In una settimana di passaggio al cemento indoor, in cui in tanti si sono contesi nel circuito ATP la speranza di vincere un titolo o dei punti preziosi per accedere alle ATP Finals di Torino, l’esibizione di Riyad ha tenuto banco ma non è stata l’unica. A Francoforte ha infatti avuto luogo l’Ultimate Tennis Showdown, il torneo a tappe creato da Patrick Mouratoglou. Ai nastri di partenza sia giocatori della top 20 sia tennisti celebri per portare spettacolo, come Gael Monfils o Denis Shapovalov. A trionfare in finale è stato l’american Ben Shelton, avendo sconfitto Ugo Humert per 3 quarti a 1.
All’evento ha partecipato anche Lorenzo Musetti (a cui è stato attribuito il nickname di “The illusionist“), che, seppur sconfitto in semifinale dal finalista del torneo 3 a 1, ha mostrato un buon livello, dando buone speranze per la stagione indoor. Il carrarino è sembrato a suo agio in questo contesto e ha sconfitto durante il torneo il poi vincitore Ben Shelton (addirittura per 3-0), il sempre ostico tedesco Jan-Lennard Struff (3-2) e Gael Monfils (anche lui lasciato a zero). Nonostante le performances rassicuranti c’è da tenere in conto che l’Ultimate Tennis Showdown ha delle meccaniche molto differenti dal tennis, e sarebbe meglio valutare questa semifinale tenendone conto. In ottica Coppa Davis Musetti si contende la convocazione come secondo singolarista principalmente con Berrettini, Cobolli e Arnaldi: nessuno di loro è parso in forma smagliante negli ultimi tornei e per ora il favorito pare proprio Lorenzo, anche se a essere decisivi saranno i prossimi tornei.
Tra gli atleti partecipanti anche il tennista austriaco, purtroppo prossimo al ritiro, Dominic Thiem, che, anche senza uscire vincente da nessuno degli incontri giocati, è riuscito comunque a divertirsi: durante lo UTS il campione dello US Open 2020 ha detto di non sentirsi sotto pressione, siccome l’attenzione viene catturata da tutti e otto i giocatori.
Il giocatore che più ha sorpreso durante l’evento è stato sicuramente Thanasi Kokkinakis: l’australiano non gioca un evento del tour ATP dallo US Open ed è rientrato apparendo molto in forma, spingendosi sino alla semifinale dove ha perso solo al sudden death (nei casi in cui si vada in parità al termine dei quattro quarti, chi mette a segno per primo due punti di fila vince) da Ben Shelton.
Contando su giocatori che hanno nel sangue l’indole a fare show, l’esibizione di Mouratoglou è stata un successo e ora si attende solo l’UTS Grand Final di Londra che si disputerà tra il 6 e l’8 dicembre 2024. A contendersi la corona della competizione saranno 8 giocatori di cui 6 già definiti (a meno di rinunce dell’ultimo minuto): Rublev (vincitore della tappa di Oslo), Monfils (vincitore a New York), Shelton, De Minaur, Bublik e Humbert. Gli altri due posti saranno assegnati tramite wild card.
A cura di Francesco Maconi
