dal nostro inviato a Vienna
(5) F. Tiafoe b C. Norrie 6-4 7-6 (4)
Il britannico si ripresenta in campo dopo due mesi di inattività per un problema al braccio e la ruggine si fa sentire. Tiafoe oggi gioca una partita ordinata e con il minimo sforzo espleta la pratica.
Primo set – Tiafoe con rabbia nel finale
Set che comincia senza grossi scossoni, bisogna aspettare il quinto game per vedere qualcosa di interessante, con Norrie al servizio. Quando Tiafoe mantiene la pazienza si ha la sensazione che fra i due sia quello che abbia frecce al suo arco. Norrie per scacciare la minaccia deve far ricorso alla sua miglior manualità visto che le risposte di Tiafoe sanno essere parecchio insidiose. Tia 2-3 Nor.
Norrie come al solito è ben centrato sul rovescio ed è da quel lato che riesce ad incidere maggiormente. Il dritto invece difetta di pesantezza. Sarà quindi interessante vedere come si dipanerà il gioco sulle due diagonali, che vedono coinvolti i colpi dominanti e quelli meno incisivi dei due giocatori.
L’equilibrio rimane fino al 9 gioco quando Tiafoe riesce finalmente a giocare in modo ordinato e mette in posizione scomoda Norrie. Il britannico prima commette qualche errore banale di dritto, e poi non riesce a controllare la classica risposta compatta di rovescio di Tiafoe, uno dei marchi di fabbrica dell’americano. BREAK TIAFOE. Tia 5-4 Nor.
Al momento di chiudere il set però Tiafoe vacilla e concede due palle break. Sul 15-40 ci pensa l’arbitro involontariamente a dare la scossa emotiva che serviva, chiamando un time violation al servizio contro l’americano. Frances a questo punto incanala la rabbia annullando le due palle break. La prima con un ace, la seconda con un passante di dritto in corsa disperato, su una gran risposta di rovescio di Norrie, che giustamente si era presentato a rete sperando di chiudere. Sulle ali dell’entusiamo, primo set in archivio per l’americano che al cambio campo non le manda a dire all’arbitro e si prende un warning.
Sotto il profilo tattico Norrie si è ben difeso con la prima di servizio, ma è stato troppo deficitario sulla seconda.
Secondo set – Tiafoe spietato al tiebreak
Si riprende con Norrie al servizio che subito pasticcia nel tentativo di prendere il comando delle operazioni, ma si fa sorprendere da 30-0. Quattro punti conseutivi di TIafoe che chiude con un passante in corsa. Per il britannico problemi seri quando arriva il momento di incidere, la solidità del rovescio oggi non basta. Emblematico il fatto che nel match in varie occasioni Norrie abbia giocato il dritto incrociato in pressione salvo poi andare a sbattere sul rovescio lungolinea di TIafoe. BREAK TIAFOE Tia 1-0 Nor.
Brutte notizie poi al secondo cambio di campo per Norrie, che richiede l’intervento del fisio. Da quello che vediamo si sta facendo massaggiare il braccio sinistro, quello che recentemente gli ha dato noie e l’ha tenuto fuori per un paio di mesi dai campi di gioco. Il problema sembra però rientrare, in quanto Cameron rientra in campo con rinnovata lena e riesce perfino a portarsi a palla break nel sesto gioco, grazie a un paio di errori di Tiafoe e a giocarsela sulla seconda dell’americano. Qua il britannico è fortunato perchè un semplice dritto in chiusura dell’americano finisce sul nastro e rimane nella sua metà campo. BREAK NORRIE. Tia 3-3 Nor.
Quando ormai la partita sembrava essere incanalata Norrie trova la zampata per rimettersi in carreggiata. Il set a questo punto torna sui binari dell’equilibrio, con Norrie che tiene alta la percentuale di prime palle nel set (74%) per non lasciare spazio alle sfuriate dell’americano.
Tie break che inizia con Norrie alla battuta e Tiafoe subito efficace nel prendere le redini dello scambio e smistare con il rovescio, confermando poi il minibreak nei successivi turni di servizio. Tia 3-0 Nor.
Strappo iniziale che però rimane tale fino alla dirittura d’arrivo del tie break con Tiafoe che va a servire sul 5-4. Prima un ace e poi un errore banale in risposta di Norrie su una seconda a 142 Km/h di Tiafoe regalano set e vittoria a Tiafoe.
Adesso per l’americano si profila uno scoglio ben più duro contro Matteo Berrettini, che potrebbe creare grossi grattacapi all’americano. la versione odierna di Tiafoe secondo noi potrebbe non bastare contro un Matteo in ripresa.
