Fabio Fognini si è arreso in tre set dal redivivo Juan Martin Del Potro. Dopo aver conquistato il primo set mostrando grande tattica, l’azzurro si è sciolto sotto il sole australiano, consegnando, a suon di errori, il match all’argentino. Bolelli ha sorpreso Goffin. Dal nostro inviato a Sydney, Giulio Gasparin
Fabio Fognini: “Ci sta perdere da Del Potro, non è una tragedia”
È stato un match dal doppio volto per la testa di serie numero uno qui a Sydney, infatti Fognini aveva dato l’impressione di essere molto centrato e in pieno controllo per tutto il primo set e buona parte del secondo, nonostante il break di ritardo.
Nel primo parziale è stato l’italiano ad avere le maggiori occasioni, sfruttando una tattica ineccepibile, basata sul logoramento del lato debole dell’argentino, il rovescio, e la chiusura con fantastici lungo-linea bimani per uscire da quella diagonale. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto avesse rimesso nel set Del Potro, dopo avergli strappato il servizio per una seconda volta, l’azzurro ha chiuso il set con autorità per 6 giochi a 4 e sembrava lanciato verso un facile successo.
Il debutto al torneo di Sydney si è però presto trasformato in una giornata da dimenticare. Il colpo che più lo aveva sostenuto, il rovescio, lo ha abbandonato nel momento del bisogno, causandone la rabbia, sfogata proprio su quel polso sinistro, colpevole di questo tradimento. Forse anche l’aumento del vento, che d’improvviso ha cominciato a soffiare forte nello stadio, ha condizionato questo colpo, ma nelle difficili condizioni di gioco, senza dubbio è stato l’argentino a subirne meno l’effetto.
Così, quello che era sembrato un calo di concentrazione, che aveva causato la sconfitta nel secondo parziale per 6-2, è divenuto un completo disastro sportivo per Fognini, che da quel momento fino alla fine del match non ha più trovato con continuità il campo, arrendendosi a tutti gli effetti ad un Del Potro positivo, ma tutt’altro che ingiocabile. A testimonianza di ciò, l’azzurro ha finito il match con più vincenti del suo avversario, ma anche un numero di errori altamente maggiore, che alla fine giustificano il 4-6 6-2 6-2 finale.
Decisamente migliore la prestazione di Simone Bolelli, che ha giocato un match di alto livello contro la seconda testa di serie, David Goffin, battuto con agilità con due set dallo stesso risultato, 6-3 a favore dell’azzurro.
Per Simone è stata un’ottima partita, solida e basata su colpi precisi e mirati a destabilizzare il giovane talento belga, il quale ha faticato più del previsto ad adattarsi alle condizioni ventose del campo 3, non protetto da tribune come il centrale.
Risultati:
[WC] J.M. Del Potro b. [1] F. Fognini 4-6 6-2 6-2
S. Bolelli b. [2] D. Goffin 6-3 6-3
M. Kukushkin b. [6] P. Cuevas 7-5 7-5
[4] J. Benneteau b. V. Pospisil 7-6(3) 6-3
[5] L. Mayer b. J. Janowicz 4-6 6-1 7-6(3)
[Q] V. Troicki b. P. Andujar-Alba 4-6 6-3 6-3
