Lorenzo Sonego inizia benissimo il suo Australian Open, battendo Stan Wawrinka lottando ed esaltandosi. Sensazioni assolutamente positive per il torinese, che al prossimo turno potrebbe vedersela contro il prospetto brasiliano Joao Fonseca in un incontro da non perdere (l’alternativa sarebbe Rublev). E, in una conferenza stampa rilassata, ma molto matura, tesse i programmi sia del futuro prossimo che più lontano. E gli obiettivi non sono da poco.
D: “Quel colpo…esultanza alla Pulici, è uno dei migliori della tua carriera, hai lasciato fermo Wawrinka. Come ti è venuto?“
Sonego: “Dalla disperazione, dalla voglia di vincere quel punto perché era fondamentale e quindi ci ho provato. Non mi sono dato per vinto e ha pagato“
D: “Oggi per noi è un ‘dramma’, perché per fortuna state andando avanti tutti e noi dobbiamo correre da una parte all’altra. Il momento d’oro dell’Italia continua, è bello che siate ancora tutti qui“
Sonego: “Sicuramente ci sono tanti italiani, stiamo facendo tutti molto bene. Alcuni sono teste di serie e quindi possono permettersi avversari sulla carta di classifica inferiore, ma comunque siamo tutti giocatori molto forti e stiamo facendo veramente bene. Vogliamo fare ancora meglio dell’anno scorso e cercare di battere tutti i record“
Vanni Gibertini: “Al prossimo turno potresti avere Fonseca, che ha vinto le Next Gen. Lo hai visto giocare, ti ci sei allenato? Come lo conosci?“
Sonego: “Ci ho giocato contro l’anno scorso, è un giocatore molto forte. Sta acquisendo sempre più consapevolezza e soprattutto continuità. Appena crescono e capiscono due cose questo tipo di giocatori salgono in una maniera incredibile. Lui è un giocatore di estremo talento e quindi sicuro la sua salita sarà molto rapida, come ha fatto nell’ultimo mese. Ha vinto tantissime partite, è in fiducia, sta giocando un gran tennis, quindi spaventa tutti“
D: “Lo chiamano il piccolo Sinner. Tu conosci bene Sinner, e visto che con lui ci hai giocato hai trovato qualche analogia?“
Sonego: “Sono molto simili, entrambi tirano molto forte, entrambi giocano di ritmo, servono molto bene. Sono giocatori che possono essere paragonati“
D: “Questa esperienza della meditazione prima delle vacanze come è stata?“
Sonego: “Mi ha fatto mantenere la calma oggi (ride). Sicuramente ho capito tante cose, è stata una bella esperienza, sono stato a contatto con culture e persone diverse, mangiato cibo di una diversa cultura, adattato a certe condizioni, ho imparato yoga e meditazione. Un po’ ho studiato il buddhismo, cose molto interessanti che hanno ampliato la mia conoscenza“
Gibertini: “Quest’anno ti sei posto obiettivi, traguardi? Tecnici, di risultati, di classifica?“
Sonego: “Certo (ride), per obblighi. L’obiettivo è sul gioco, stiamo cercando di modificare un po’ il mio gioco e renderlo sempre più aggressivo, più verso la rete. Stiamo facendo un grandissimo lavoro sul rovescio, sulla risposta, colpi con ampi margini di miglioramento. L’obiettivo è cercare di andare più avanti nei tornei più importanti e togliermi qualche soddisfazione in più“
