L’ultimo WTA 1000 che si è disputato qualche settimana fa, il Dubai Duty Free Tennis Championships 2025, lo ha vinto Mirra Andreeva, per cui è chiaro che al BNP Paribas Open 2025 di Indian Wells la russa sia una delle osservate speciali. E infatti, dopo aver superato Varvara Gracheva è giunto il successo in 6-3 6-0 anche contro Clara Tauson, sua avversaria in finale negli Emirati Arabi Uniti. Al termine della sfida la classe 2007 si è presentata in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni.
D: Mirra, è stata una bella prestazione da parte tua. Quali sono i tuoi pensieri sul match?
Mirra Andreeva: “Sì, sapevo che sarebbe stata difficile, perché abbiamo giocato una contro l’altra recentemente. Quindi ho cercato di preparare me stessa al fatto che sarebbe stato un incontro duro. Nuovo torneo e nuove condizioni, quindi sono contenta della vittoria di oggi“.
D: Hai detto che Conchita (Martinez, n.d.r.) ha un piano di allenamento per te. Lo ha già condiviso con te?
Mirra Andreeva: “Mi ha già detto che ha prenotato un campo alle 12:00. Sta lavorando, lei ha sempre fatto tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno. È sempre bello avere qualcuno che prenota il campo e fa tutte queste cose per te. Non mi posso lamentare di questo (ride, n.d.r.). Dall’inizio del nostro rapporto di lavoro, ho sempre sentito di avere con lei un grande legame. Nel primo torneo a cui siamo andate insieme è stato fantastico e mi sono sentita a mio agio avendola intorno. Penso mi avesse detto che per lei era lo stesso, quindi grazie a Dio non veniva solo da me. Penso che entrambe siamo molto energiche. Credo in lei, penso che sappia tutto quello che sta succedendo nella mia vita. Non so se sia un bene o un male, ma è così. Sono solo felice di averla dalla mia parte“.
D: Hai mai avuto un momento nella tua carriera in cui ti sei sentita così sicura come adesso? E com’è davvero essere in questa fase?
Mirra Andreeva: “Sento di essere stata così in fiducia durante il Roland Garros. È fantastico vincere molte partite di seguito. Non posso lamentarmi di questo, ho giocato bene di recente. Sento di sapere esattamente cosa devo fare in campo. Ad esempio prima, in alcuni tornei, dipendeva dal match. Ma ora so già che andrò in campo, non importa contro chi, che la palla arriverà da me e so già cosa fare. Tutto è chiaro nella mia testa e so esattamente cosa fare con la palla. Spero di poter mantenere questa fiducia per più tempo possibile“.
D: È il tuo primo torneo dopo i recenti successi. Pensi che le altre tenniste di stiano trattando in modo diverso?
Mirra Andreeva: “Non so come reagiscano quando vedono il mio nome nel tabellone. Non lo so, penso che lo stesso valga per altre giocatrici. Non avverto alcun cambiamento. Vorrei sapere la loro reazione quando mi vedono nel tabellone, ma non la so. Non direi che sono rimasta sorpresa da me stessa. In un certo senso sentivo che prima o poi sarebbe successo di arrivare a questo livello, ma non mi aspettavo che accadesse così presto. Meglio presto che tardi. Sì, è stato un po’ sorprendente, ma so anche che nel nostro team abbiamo lavorato tutti per questo. Alla fine come dicono tutti il duro lavoro paga“.
D: Come sta evolvendo il tuo stile di gioco?
Mirra Andreeva: “Sto cercando di aggiustare il mio gioco a seconda dell’avversaria. Se affronto una grande colpitrice devo giocare in un modo. Se affronto una come Ons (Jabeur, n.d.r.) a cui piace variare molto sul campo, devo adattarmi e giocare in modo diverso. Credo che sia un aspetto positivo del mio gioco. La maggior parte delle volte gioco in un certo modo e so che se qualcosa dovesse andare storto sarei in grado di adattarmi e cambiare qualcosa“.
