Alex de Minaur ha battuto Joao Fonseca per un posto negli ottavi di finale del Miami Open dove affronterà Matteo Berrettini. Una dura lotta decisa al terzo set in cui l’australiano non ha dovuto fare i conti solamente con il giovane talento brasiliano, ma con quasi tutto il pubblico presente. Fonseca l’ha ripetuto ancora una volta, nell’ultima conferenza stampa: “Miami è stato come essere in Brasile” e se avete visto il match, saprete di cosa sta parlando. I numerosi tifosi sudamericani che hanno fatto la coda in questi giorni per accaparrarsi i posti migliori non si sono risparmiati neanche contro De Minaur, che al termine del match ha firmato la telecamera scrivendo: “Rio Open 😊”. Un messaggio chiaro e conciso per ribadire come anche l’australiano si sia sentito nella città brasiliana.
Il top 10 soprannominato “The Demon” ha sempre dimostrato di essere uno dei giocatori più corretti del circuito ATP e ancora una volta l’ha confermato in un tweet al termine del match: “Solo amore là fuori!!!”, ha scritto De Minaur, “Forse l’atmosfera più rumorosa in cui abbia mai giocato ma mi sono goduto la battaglia. Sono qui per fare i complimenti al fantastico supporto che Joao ha qui a Miami. Buonanotte a tutti!”. Forse con un filo di ironia? E come biasimarlo.
Molti giocatori, dopo una vittoria in condizioni simili avrebbero dato spettacolo provocando il pubblico, mentre De Minaur ha scelto di tener fede ai suoi valori, senza provare rancore. Alla frase detta dal giornalista in campo post-partita: “Ora sai come ci si sente a sfidarti sulla Rod Laver Arena…”, l’australiano ha risposto in maniera sincera e professionale: “Ad essere sincero, non credo che sia stato paragonabile. (ride) È stata una battaglia infernale. Sapevo cosa aspettarmi. Non solo è un giocatore incredibilmente talentuoso, pericoloso ed esplosivo, ma sta giocando con tanta fiducia al momento. E il pubblico che lo sostiene. Sapevo che ci sarebbe voluto ogni singolo grammo di me. Ho abbassato la testa e mi sono messo al lavoro. Sono molto contento di questa vittoria”.
De Minaur ha confermato a tutti che per essere un campione con la C maiuscola, bisogna saper giocare con il cuore. Oltre i titoli, i numeri e le provocazioni: alla fine tutto nasce dall’amore per il tennis, il punto è riuscire a non dimenticarselo anche nelle situazioni più estreme.
