Dopo avervi raccontato la prima metà del “Day 1” in quel del Foro Italico, ci accingiamo a narrarvi quanto accaduto nel pomeriggio, durante il quale non sono mancate le sorprese. Andiamo con ordine, partendo dalla vittoria di Cameron Norrie – lucky loser del torneo – ai danni dell’australiano O’Connell, regolato dal mancino britannico in due rapidi set, col punteggio di 6-3 6-2. L’ex numero 8 del ranking, dopo essersi arreso a Dusan Lajovic nel tabellone cadetto, è stato ripescato nel main draw grazie ai forfait last minute di Bergs, Bonzi e Struff. Norrie ha sin da subito messo in grande difficoltà l’avversario d’oltreoceano, spesso ricaduto su scelte errate, deleterie per il suo incontro, terminato nelle mani del lucky loser in circa un’ora e quindici di gioco. Per Cameron, l’imponente scoglio si presenterà già al secondo turno, quando troverà dall’altra parte della rete il vincitore dell’edizione 2023 del torneo, Daniil Medvedev.
Calma piatta anche nel match tra Vit Kopriva – proveniente dalle qualificazioni e vincitore della tappa Challenger di Napoli -, e Quentin Halys, che non esprime le sue migliori qualità sul manto rosso. Non stupisce, dunque, lo score di 6-4 6-3 in favore del tennista ceco, costretto a fronteggiare soli due break point nel corso del match a differenza dei 9 del francese, il quale ha perso il servizio per ben cinque volte durante la partita. Avanza anche il serbo Dusan Lajovic, esperto della superficie, e ottimo amministratore del match vinto contro Yoshihito Nishioka, lontano dai campi dal Masters 1000 di Miami. Il 34enne di Belgrado si è guadagnato un secondo turno d’oro, dove sfiderà l’attesissimo Carlitos Alcaraz. A dispetto degli incontri appena citati, che hanno ampiamente rispettato il favore del pronostico, non è andata allo stesso modo nel tete a tete tra Hamad Medjedovic e il qualificato Otto Virtanen, sorprendente vincitore dello scontro. Il finlandese, forgiatosi nei rapidissimi campi indoor, ha stupito il Foro eliminando il vincitore delle Next Gen Finals 2023, illusosi di una possibile remuntada dopo aver recuperato un break di svantaggio nel secondo parziale. Oltre alla vittoria, siglata da Virtanen con un doppio 6-4 – è d’uopo segnalare un puntazo messo a segno dal finlandese, che con nonchalance, ha infilato Medjedovic nel primo set con uno straordinario passante, strappando anche il servizio al serbo.
La Serbia – orfana di Re Novak Djokovic in quel di Roma – non può affatto lamentarsi di questo “Day 1” degli Internazionali d’Italia 2025, che ha visto tra i protagonisti anche Laslo Djere – Campione a Santiago -, uscito vittorioso dal match con l’argentino Tomas Etcheverry, che sembra aver un po’ smarrito la sua garra negli ultimi mesi. L’ex 27 del mondo ha concesso solo 5 giochi al sudamericano (6-3 6-2) e al prossimo turno sfiderà il giovane talento statunitense Alex Michelsen, numero 31 del seeding.
