[2] E. Alexandrova b. L. Bronzetti 6-3 6-2
Una partita mai in discussione. Ekaterina Alexandrova ha espresso un tennis di un’altra categoria contro Lucia Bronzetti. La numero 20 al mondo, al primo turno del Roland Garros, ha portato a casa la sfida con il punteggio di 6-3 6-2 a seguito di un’ora e ventiquattro minuti nel loro primo testa a testa.
Piuttosto nervosa e non molto centrata a livello tennistico, la numero due italiana è stata perlopiù sotterrata dai vincenti della sua avversaria (27 a fine match, contro i suoi 4), stimolata senza una saggia motivazione tattica specialmente dal lato del dritto. La 26enne azzurra perde quindi per la quarta volta su quattro al primo turno in questo evento, nella quale non è mai stata fortunata nel sorteggio. Per lei si tratta della 15esima sconfitta in 17 match giocati contro tenniste dentro la top 20.
Dal lato opposto, la numero 20 del seeding è riuscita a incidere molto con i colpi a rimbalzo, in particolare dal lato destro, e a parte un momento di vuoto tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda, ha sempre dominato la contesa, chiusa con il 76% di trasformazione con la prima di servizio. Al secondo turno sfiderà la vincente del match serale tra Elisabetta Cocciaretto e Taylor Townsend.
Primo set: Alexandrova domina, scompare e ricompare nel finale. Il parziale è suo
Inizio più spigliato per Alexandrova, che dopo aver tenuto a 0 con solidità il primo turno di battuta imprime un ritmo forsennato con il dritto. Bronzetti fatica ad arginare la potenza della 30enne russa e, a seguito di un game in cui vengono giocati ventidue punti, cede il servizio alla quinta palla break. La numero 20 al mondo continua a battere alla grande e in un attimo sale sul 3-0.
Visibilmente nervosa per non riuscire a mettere in atto il proprio piano tattico, la 57esima tennista WTA non riesce a trovare profondità ed è quindi facile preda dell’avversaria, che brekka nuovamente e allunga 5-0 senza particolari difficoltà. Lei spinge e detta il ritmo; Lucia, appannata, rincorre e sbaglia.
Fino a che inizia a scattare qualcosa nella mente della semifinalista di Doha e Stoccarda. Sprecati due set point consecutivi nel sesto gioco, Alexandrova comincia a sbagliare colpi basici sopra la rete. Si irrigidisce e restituisce uno dei due break alla sfidante, che in un lampo prende in mano il pallino della partita e accorcia 3-5 vincendo tre game consecutivi. Ma qui la tennista russa torna in sé: riparte a sferrare bordate da fondo e tenendo il servizio a 0 chiude il parziale per 6-3, dopo quarantaquattro minuti, avendo sferrato 15 vincenti (Bronzetti 2).
Secondo set: instabilità inziale, poi Alexandrova prende il sopravvento
Inspiegabilmente, la finalista di Cluj-Napoca insiste nel cercare il dritto di Alexandrova. Quest’ultima martella da quel lato, raccoglie molti dividendi e strappa subito il servizio alla rivale. Ma Ekaterina si distrae per qualche minuto nel game successivo e restituisce il break. Torna però ancora avanti la campionessa di Linz, che trova degli ottimi angoli con il dritto e avanza sul 2-1 grazie all’ennesimo break.
Come nel secondo game, pasticcia poi anche nel quarto e regala tre chance di break all’atleta riminese. Non riesce a convertire le chance Lucia ed è quindi punita subito dopo da Alexandrova, che grazie a un nastro fortunato e un doppio fallo tricolore intasca il secondo break e si porta sul 4-1. Il match sostanzialmente si chiude con questo duro colpo da digerire per Bronzetti. Innocua in risposta, la seconda speranza azzurra è quindi costretta ad arrendersi per 6-3 6-2 dopo poco meno di un’ora e mezza di gioco.
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