Lisa Raymond, 41 anni, pluricampionessa di doppio femminile, cerca di raggiungere un’altra gioia importante prima di abbandonare i palcoscenici del grande tennis, come ha fatto anche Martina Navratilova
Lisa Raymond non ne vuole sapere di smettere. A 41 anni continua a giocare senza sosta nel doppio femminile ed in quello misto. “Non mi è mai piaciuto essere nella media o mediocre. Quando sono fuori con familiari od amici, per esempio, non faccio mai qualche tiro a golf perché so che non sono brava”
La giocatrice americana è stata numero uno nella classifica di doppio femminile per ben 137 settimane, le più recenti nel settembre del 2012. Ora è scivolata oltre la top40 di tale classifica, dovendo lasciare spazio alle più giovani, senza nemmeno aver raggiunto una finale nell’arco dello scorso anno. Ad una certa età ed in crisi di risultati, una delle colonne del doppio americano sta avendo seri dubbi sul suo futuro.
“Speriamo di avere qualche segnale di incoraggiamento nel futuro, perché onestamente non so quanto il mio fisico reggerà”. La Raymond non è certo la più anziana ad aver calcato le scene di un campo da tennis. Volendo parlare di singolare la regina indiscussa rimane Martina Navratilova, che vinse un primo turno a Wimbledon all’età di 47 anni, ma anche Kimiko Date-Krumm, che a 44 anni ancora calca i Grand Slam. Nel doppio regna ancora Martina, che dopo i 47 anni ha vinto tre Slam in doppio misto, persino uno US Open a 50 anni.
Lisa Raymond vorrebbe chiudere la carriera con i fuochi d’artificio, così come la pluricampionessa Slam sopracitata, ma non riesce nel guizzo necessario. Colpa anche dei partner, sempre più giovani di lei, che qualche volta incappano in qualche infortunio di troppo. L’ultima a seguire questa sorte è stata Mirjana Lucic Baroni, con la quale la Raimon aveva trovato una buona intesa.
“La parte divertente è che io ho 41 anni e ho avuto un sacco di compagni più giovani, e io sono quella che non si infortuna di solito e deve ritirarsi” ha scherzato Lisa “Probabilmente ho fatto un qualcosa di cattivo in una vita precedente!”
