Decimo titolo in carriera, il secondo trionfo Slam dopo lo US Open del 2023 e una vittoria tutta da incorniciare. Se la gode Cori “Coco” Gauff, come potrebbe essere altrimenti? La giocatrice statunitense, infatti, dopo aver battuto la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka con il punteggio finale di 6-7 6-2 6-4 – in due ore e 38 minuti di gioco – è diventata la prima campionessa americana a Parigi dal trionfo di Serena Williams nel 2015.
Come se non bastasse, Cori – ad appena 21 anni – è diventata una vera e propria icona pop. Impossibile non notare la presenza dell’altrettanto iconico Spike Lee sulle tribune del “Philippe Chatrier”. Il regista originario di Atlanta (come Cori), da sempre presenza fissa al Madison Square Garden per assistere agli incontri dei suoi amatissimi New York Knicks in NBA, non ha voluto far mancare il proprio supporto a Gauff durante la finalissima con Sabalenka.
Le esultanze dopo quasi ogni punto e i sorrisi compiaciuti per le belle giocate sciorinate da Cori, hanno contraddistinto la presenza del regista di BlacKkKlansman (tra gli altri) nell’atto conclusivo – per ciò che concerne il circuito femminile – del Roland Garros. Al termine del match, tra l’altro, Gauff è corsa a bordo campo proprio da Lee e ha festeggiato con lui, prima di andarsi a godere il meritato abbraccio con i propri familiari e con tutto il suo team. “Sono corsa dritta da Spike.”. Ha sottolineato la fresca vincitrice dello slam transalpino nell’immediato dopogara. “Dovevo farlo. Volevo dirgli che anche se i Knicks (team di NBA di cui Lee è grande appassionato, ndr.) non hanno vinto ai play-off, gli avevo dato qualcosa per cui tifare e di cui essere orgoglioso. Sì, è stato davvero forte.”
Il caro vecchio Spike, però, non è stato l’unico personaggio famoso a complimentarsi con Gauff. Subito dopo il successo conseguito dalla giocatrice a stelle e strisce sulla terra rossa parigina, infatti, sono arrivate le congratulazioni-social di Barack Obama (e consorte), da sempre grandi appassionati di tennis e sostenitori di Gauff. Non solo. Coco ha ricevuto pure gli elogi di Carlos Alcaraz, di Billie Jean King, della leggenda iberica Rafael Nadal e della star NBA LeBron James. Un elenco regale per una vittoria che consacra Cori non solo come una delle tenniste più forti degli ultimi anni, ma anche e soprattutto come una vera e propria icona globale.
