Giornata dedicata ai quarti di finale in quel di Kitzbuhel. Rinderknech e Cazaux si sono guadagnati un pass utile per le semifinali (e l’incrocio in un derby tutto francese) battendo, rispettivamente, Hanfmann e Struff. La testa di serie numero 6 è riuscita ad imporsi sul rivale tedesco con il punteggio finale di 6-4 3-6 6-1, mentre Cazaux ha regolato Struff con un perentorio 6-3 6-4. Dopo il titolo conquistato a Gstaad, Alexander Bublik continua a volare anche sul rosso austriaco. Il numero 30 del mondo ha regolato con autorità il connazionale Alexander Shevchenko, piegato 6-4 6-2 in un match condizionato da due interruzioni per pioggia. Decisivo un break a metà primo set, poi il kazako ha approfittato di un calo dell’avversario e ha chiuso senza esitazioni. In semifinale affronterà Van de Zandschulp, che ha regolato 7-6(2) 6-2 il brasiliano Seyboth Wild.
[6] A. Rinderknech b. [Q] Y. Hanfmann 6-4 3-6 6-1 (a cura di Fabio Barera)
Il primo a staccare il pass per le semifinali è stato Arthur Rinderknech, testa di serie n° 6 del seeding, bravo a superare in 6-4 3-6 6-1 Yannick Hanfmann dopo 2h 12′ di match. Il primo set è stato sostanzialmente a favore del transalpino, che dopo aver sprecato una palla break nel game d’apertura ha piazzato l’allungo nel secondo gioco in risposta e ha poi amministrato il vantaggio fino alla fine. Nel secondo parziale è arrivata la pronta reazione del suo dirimpettaio, bravo a portarsi sul 3-0 immediatamente e poi a difendersi dai tentativi di rientro del nativo di Gassin. Arrivati al terzo non c’è stata assolutamente storia per il qualificato teutonico, che è colato a picco permettendo al suo avversario di dilagare. Nel calderone ci finiscono i 13 ace a 2 a favore del francese.
[SE] A. Cazaux b. [Q] J. L. Struff 6-3 6-4 (a cura di Fabio Barera)
Sarà derby francese in semifinale tra Arthur Rinderknech ed Arthur Cazaux. Il classe 2002, infatti, ha superato in 6-3 6-4 Jan-Lennard Struff mettendo a referto due set in fotocopia, in cui il punteggio ha seguito sostanzialmente lo stesso andamento. Il francese, presente in tabellone grazie ad uno special exempt dopo il penultimo atto raggiunto all’EFG Swiss Open Gstaad 2025, ha infatti piazzato l’allungo in apertura in entrambi i parziali, salvando – appena prima o subito dopo – palle break. E in entrambi i casi ha mantenuto il vantaggio acquisito fino all’ultimo. Il qualificato tedesco, spalle al muro, ha provato a reagire annullando tre match point al suo avversario, che però ha resistito benissimo. Per il giovane si tratta della seconda semifinale consecutiva a livello ATP.
[1] A. Bublik b. A. Shevchenko 6-4 6-2
Il derby kazako tra Alexander Bublik ed Alexander Shevchenko si risolve a favore del primo. A partire meglio, infatti, è il n° 30 del mondo, che sin dai primissimi game dimostra di tenere meglio del connazionale i turni di servizio ed è il primo a rompere l’equilibrio sul 3-3 con un break che ha mantenuto fino alla fine del parziale. Anche nel secondo set l’avvio è tutto a favore del classe 1997, che immediatamente piazza l’allungo. Il gioco, però, è stato successivamente interrotto per ben due volte per pioggia. Si riprende con Bublik in formato “rullo compressore” e con Shevchenko che non riesce a dare profondità ai propri colpi. Il fresco vincitore di Gstaad chiude ogni discorso con il punteggio finale di 6-4 6-2, qualificandosi così per le semifinali del torneo austriaco (dove sfiderà uno tra Seyboth Wild e van de Zandschulp).