Ormai lo si dà per scontato che ci siano 5 italiani al terzo turno di uno Slam, ma non è sempre stato così, anche se i tifosi dell’ultima ora non se lo immaginano. Ma quelli che seguono Ubitennis da anni, prima dell’esplosione della Sinnermania, lo sanno e ricordano anche i tempi meno felici. Quattro uomini, Darderi e Paolini fin da mercoledì, cui si sono aggiunti ieri Sinner, Musetti e Cobolli.
E poiché Musetti e Cobolli giocheranno contro al terzo turno, almeno un italiano è sicuro negli ottavi. E c’è forse qualcuno che dubita che Sinner non ci arrivi anche lui?
Prima di accennare ai rischi che un mancino talentuoso come Shapovalov comunque comporta, intanto mi soffermo sul fatto che Sinner in due turni e in 6 set ha perso solo 11 game – quindi meno di due per set di media – e mai il servizio. Ha concesso due palle break a Kopriva e tre a Popyrin, quasi che l’australiano un mese fa non fosse (seppur per solo una settimana) il n.19 delle classifiche ATP.
Per non esser da meno Musetti ha lasciato sei game a Goffin – mentre Sinner ieri sette a Popyrin – e la cosa curiosa è che le partite delle nostre due teste di serie top-ten a New York sono ieri durate entrambe 2h e 3 m (anche se qualcuno scrive 2h e 1m per Sinner). Insomma i due hanno giocato insieme, complessivamente, meno delle 4h e 33 minuti che sono occorse a Cobolli per liberarsi di quello strano giocatore californiano, Brooksby, che era stato squalificato per non aver risposto presente a tre controlli antidoping ma era poi riuscito a dimostrare che uno di quei tre controlli non gli era stato segnalato come si doveva. Brooksby ha preso tante di quelle righe nel corso della maratona che Cobolli è stato davvero bravo a non perdersi d’animo…e neppure quando ha servito per il match sul 5-4 e ha subito il break dopo aver avuto 2 match point. Poteva tornargli in mente – e forse gli è tornato – il match in cui aveva servito per il match con Shelton negli ottavi a Toronto e poi lo aveva perso con colui che avrebbe vinto il torneo. Quindi bravo, anche perché al quinto set era stato costretto anche da Passaro al primo turno: insomma se Sinner ha perso solo 11 game in 47 game in due turni, Cobolli ne ha giocati 49 solo ieri e 50 l’altro giorno. Più del doppio.
L’ho visto zoppicare per una vescica quandoè uscito dalla conferenza stampa in cui – come già prima Musetti – ci ha raccontato di aver giocato la prima volta contro Musetti nel torneo under 10 che si gioca a Roma durante le feste natalizie, il Lemon Bowl, e di averci perso. “Ma subito dopo la conclusione di quel primo duello andammo a giocarci un’altra partita su un altro campo!”. Insomma la voglia di sfidarsi era tanta. E lo sarà anche domani, in un match che vede favorito Musetti per via della maggior esperienza a questi livelli, ma anche della maggior freschezza. Però questi match fra amici non sono mai facilmente decifrabili in preventivo. Cobolli giocò certamente piuttosto male contro Passaro, ha giocato molto meglio, e a tratti proprio bene, con Brooksby e…contro tutto il pubblico americano. “Ma mi divertono situazioni del genere…” ha detto Cobolli. Una curiosità: Brooksby, ex n.33 ATP, ha sul cappellino una bandierina italiana ed è sponsorizzato da un brand americano il cui fondatore è Steven Siebert e che si chiama Uomo Sport. L’Italiano è trendy, quando c’è la moda di mezzo….
Cobolli ha anche raccontato che con Musetti e Zeppieri i tre si sentivano quasi quotidianamente all’epoca della clausura dovuta al COVID e facevano gare di…Master Chef. Fotografando i propri piatti. Pare che il cuoco più dotato fosse Musetti, ma niente a che fare con…il papà di Sinner, vero professionista. Che come il figlio non trascura alcun dettaglio.
Sinner intanto, ridendo e scherzando (è un modo di dire…non è che scherzi troppo, almeno con noi giornalisti che secondo me inquadra come esseri tutto sommato piuttosto fastidiosi e inutili alla sua causa, un male necessario insomma che per professionalità occorre sopportare: “I giornali io non li leggo” ci disse chiaramente a Wimbledon), ha superato allo US Open il numero delle vittorie di Berrettini, 19 contro le 18 di Matteo, e ha anche raggiunto la vittoria n.41 sulle prime 50 partite giocate negli Slam: come lui avevano fatto Agassi, Federer e Courier, meglio di lui soltanto Connors e McEnroe, 46 su 50.
La chiudo con i numeri di Jannik dicendo che ha vinto 23 partite di fila negli Slam sul cemento. Non avrà dimenticato di averne persa una a Melbourne, primo turno 2021, contro Shapovalov, il suo prossimo avversario. Starà ancora più attento del solito, lui che non sottovaluta mai nessuno.
Sebbene Shapovalov non sia più quella promessa che pareva doversi trasformare in un costante top-10 – e secondo alcuni anche top 5 prima che lo ribattezzassero Sciupavalov– il tennista canadese figlio di mamma ebrea ucraina e padre russo è uno che, dopo aver vinto il torneo junior di Wimbledon ha poi giocato semifinale a Wimbledon e quarti sia in Australia sia allo US Open. Insomma non è l’ultimo arrivato che non saprebbe approfittare di un Sinner in cattiva giornata. Batte bene, è mancino – e a Sinner come si è visto con Atmane e Mannarino i mancini danno un certo fastidio – ha un gran rovescio a una mano, forse perfino più schioccante di quello di Musetti, e Jannik dovrà servire percentuali migliori di quelle che ha fatto vedere nei primi due turni pur dominati. Il 38% del secondo set contro Popyrin – che infatti si è procurato in quello le sue uniche palle break, ma è stato trafitto da due dritti e da un ace di seconda – potrebbe non essere sufficiente contro uno Shapovalov centrato e carico da un avvio eventualmente favorevole.
Ciò detto forse preoccupa di più la partita di Jasmine Paolini contro Vondrousova. Un conto è giocare contro la giovanissima Jovic, un altro contro una campionessa di Wimbledon che è stata anche lei top-ten.
Chiuderei parlando come Sinner: ….vedremo. Sulla domanda che ho fatto a Sinner l’altro giorno, e che pare abbia suscitato una certa eco su vari social, Facebook e quant’altro, e cioè: “Si riesce a intervistarti soltanto se c’è uno sponsor dietro, altrimenti un giornalista qualsiasi resta in lista d’attesa per un anno e più”, ho trovato interessante, intelligente e condivisibile quanto mi ha scritto un amico che non cito perché non ho avuto la possibilità di avvertirlo che avrei colto il suo spunto: “Domanda giusta e cortese, ma lui non è in grado di capirne il senso. Non lo capisce lui come non lo capisce nessuno degli sportivi di prima fascia che hanno oggi 20 o 30 anni. E’ come se non avvertissero l’importanza della libera stampa, come la intendiamo noi (di una certa età…aggiungo io). Di fatto la sua risposta è esplicita: non è il mio mestiere, io faccio quello che mi dicono di fare. Non stiamo parlando di Djokovic e nemmeno di Nadal. Parliamo di ragazzi che non hanno mai visto un dibattito pubblico, che non leggono i giornali, che non sanno nulla che dalla contrapposizione delle idee e delle posizioni nasce l’informazione. Per loro… dire qualcosa a un influencer o parlare con un grande giornalista di un grande giornale è esattamente la stessa cosa e non possiamo fargliene una colpa. Ma semmai solo chiederci perché ci siamo ridotti in queste condizioni”.
Parole e pensieri a mio avviso molto sagge, ma mi sono chiesto però: e i suoi manager, che non hanno 20 né 30 anni, capiscono quel di cui stiamo parlando. O si preoccupano soltanto di incamerare più soldi possibili, per lui e per loro? Boh…
Le teste di serie eliminate tra primo e secondo turno
Singolare maschile
[9] Khachanov (2T vs Majchrzak)
[11] Rune (2T vs Struff)
[12] Ruud (2T vs Collignon)
[13] Medvedev (1T vs Bonzi)
[16] Mensik (2T vs Blanchet)
[18] Davidovich Fokina (2T vs Rinderknech)
[19] F. Cerundolo (2T vs Riedi)
[22] Humbert (1T vs Walton)
[26] Tsitsipas (2T vs Altmaier)
[28] Michelsen (1T vs Comesana)
[29] Griekspoor (1T vs Mannarino)
[30] Nakashima (2T vs Kym)
[31] Diallo (2T vs Munar)
Singolare femminile
[6] Keys (1T vs Zarazua)
[12] Svitolina (1T vs Bondar)
[14] Tauson (2T vs Eala)
[16] Bencic (2T vs Li)
[17] Samsonova (2T vs Hon)
[20] Shnaider (1T vs Siegemund)
[22] Mboko (1T vs Krejcikova)
[25] Ostapenko (2T vs Townsend)
[26] Kenin (1T vs Krueger)
[30] Yastremska (1T vs Pavlyuchenkova)
[32] Kessler (2T vs Vondrousova)