Qui, anche se consigliamo di ascoltare l’audio intervista per intero, qualche frase presa qua e là, dagli appunti di Ubaldo.
La partita vinta con Goffin
“Il punteggio è stato più severo di quello che è stato il match. Nel primo set Goffin un gran primo set ha giocato meglio, prendendo più l’iniziativa. Poi Lorenzo è stato più tranquillo, è diventato padrone del campo, è la partita più in discesa.
I meriti di Lorenzo
“Merito principale di Lorenzo anche fin dal primo turno è stata la diversa attitudine. L’atteggiamento non era giusto nella trasferta americana. Qui invece un’ottima attitudine.”
“Con Perricard e oggi. È stato giusto. Lorenzo deve essere molto aggressivo. La strada è quella.”
La domanda di Ubaldo sul doppio e i vantaggi che Lorenzo può ricavarne giocandolo
“Il doppio può aiutare Lorenzo a imparare a giocare meglio risposta e servizio (più Volee). A Cincinnati ha giocato cinque partite e il doppio lo ha aiutato a ritrovare fiducia. Il problema è la programmazione la collocazione degli incontri…A Cincinnati è girato benissimo di giocarlo a Roma invece male e si è dovuto ritirare. Non si può scegliere all’ultimo. Idealmente giocarlo è utilissimo. Aver giocato 5 partite di seguito lo ha aiutato…Ma se avesse vinto in singolare avrebbe giocato 6 partite di singolare e cinque di doppio e per il torneo dopo sarebbe stato a pezzi…Alla fine certi sforzi li paghi…Se giochi tutti i giorni non è facile. Quando si vince si gioca tanto…”
Ubaldo: “Utile oltre che per servizio e risposta anche per la volee che talvolta è stato un punto debole per Lorenzo, no?”
“Il doppio non ti consente di essere conservativo ed è quello di cui lui ha più bisogno. Il doppio è l’antitesi di quello che lui sarebbe, gli serve sotto l’aspetto mentale, devi essere svelto, veloce, aggressivo!”
Sul derby con Cobolli (se ci sarà…) sulle partite fra italiani c’è sempre qualche difficoltà, vero? Che cosa ti aspetti?
“I derby non sono mai facili, soprattutto fra loro che sono cresciuti insieme da bambini, sono stramici e io conosco il coach, Flavio è molto amico di Lorenzo e io lo sono di suo padre. Emotivamente non è mai facile. Anche in Australia, Lorenzo giocò contro Arnaldi e giocarono una pessima partita, si brekkarono 17 volte. Il tennis italiano va molto bene, gli italiani si incontreranno sempre più spesso e magari si abitueranno…”
Anche i coach?
“Emotivamente anche per me sarà più difficile fare il tifo, bisognerà essere un po’ più controllato, rispetto massimo, Cobolli non ha ancora vinto, vediamo, ma gli avversari sono tutti duri, visto che è successo a Ruud con Collignon, a Rune, a Sonego con Schoolgate…”
