Nonostante si siano disputati due tornei di buon livello, il WTA 500 Guadalajara Open Akron presented by Santander e il WTA 250 SP Open di San Paolo, le tenniste di vertice sono rimaste in pausa e le prime ventiquattro posizioni sono immutate. I due tornei sono stati terra di conquista per giocatrici non di primissimo piano ma che probabilmente lo diventeranno presto. Il torneo messicano ha visto trionfare Iva Jovic che con questa vittoria compie un notevole balzo in avanti, entrando prepotentemente nelle prime cinquanta del mondo. A quasi 18 anni, Jovic è la più giovane tennista a far parte della top50. Nel 2024, dopo gli US Open, ha partecipato a numerosi tornei negli Stati Uniti, conquistando due titoli ITF e centrando una finale in un terzo. Nel complesso, in questo finale di stagione, avrebbe poco meno di 200 punti in scadenza e potrebbe ancora migliorare la sua posizione in classifica. Anche la finalista in Messico, Emiliana Arango, nonostante la sconfitta, compie un notevole progresso, guadagnando 33 posizioni. La colombiana si avvicina alla top50 e potrebbe centrare l’obiettivo di entrarvi già nelle prossime settimane, prima che scadano i 81 punti conquistati con la finale al WTA 125 Bolivia Open 2024. In Brasile, invece, si sono giocate il titolo Janice Tjen e Tiantsoa Rakotomanga Rajaonah. A trionfare è stata la giovane francese, originaria del Madagascar, che guadagna 83 posizioni e raggiunge un nuovo best ranking, entrando tra le prime 140 del mondo. Janice Tjen, invece, non riesce a entrare tra le top 100, fermandosi appena fuori. Per quanto riguarda le italiane, Lucia Bronzetti perde dieci posizioni, nonostante non fosse impegnata in nessun torneo. A causare questo scivolamento in classifica è l’uscita dei punti conquistati con la semifinale al Jasmin Open Tunisia di Monastir, risalente a un anno fa.
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