Le teste di serie fanno la voce grossa. Oltre all’occhio di riguardo lanciato alla numero 6, la nostra Jasmine Paolini lascia solo quattro game a Sevastova, anche le altre “big” non tradiscono le attese e bagnano alla grande il loro esordio nel WTA di Pechino. Doveroso partire con la campionessa in carica del 1000 cinese, con Coco Gauff in versione famelica pronta a rifilare un bagel alla malcapitata Kamilla Rachimova. La statunitense affronterà al prossimo turno Leylah Fernandez, con cui è in vantaggio 3-0 nei confronti diretti, che ha disposto a piacimento di Maria Sakkari, con la greca demolita 6-2 6-0 in settantacinque minuti.
Soffre, vince e spera che i problemi fisici siano un lontano ricordo. Dopo il ritorno negativo in BJK Cup, è quello che fa Paula Badosa che riassapora il successo dopo 3 mesi e batte una volenterosa Antonina Ruzic 6-3 7-6(2) che ha qualcosina da recriminare per fallito l’opportunità di servire per il secondo set, prima di cedere al tie break. Il terzo turno sarà un interessante banco di prova per la spagnola: sarà frapposta a Karolina Muchova. La ceca ha rifilato 6-2 6-3 a Soara Cirstea, vincente un mese fa a Cleveland partendo dalle qualificazioni, e affronterà quella che è stata la compagna di doppio in terra cinese.
Dopo la sconfitta all’US Open era importante partire con il piede giusto anche per Elena Rybakina. La kazaka si vendica di quello che era l’unico precedente con Caty McNally datato 2021. La numero 10 del ranking fa valere la sua legge sul cemento e dopo due ore e mezza di battaglia viene a capo dell’enigma statunitense chiudendo 7-5 4-6 6-3. Il prossimo incontro sarà contro Eva Lys abile, con lo stesso score ma in ordine diverse, a superare Iva Jovic 6-3 4-6 7-5.
Per due sconfitte americane, arrivano tre sorrisi a stelle e strisce che portano il volto di Sofia Kenin, McCartney Kessler e Amanda Anisimova che si liberano senza patemi e senza lasciare set per strada rispettivamente di Polina Kudermetova, Elisee Mertens e Katie Boultier. L’ex numero 4 al mondo batte 6-4 6-2 la piccola di casa Kudermetova e si regala la sfida a Jasmine Paolini, sempre vittoriosa con la toscana nei tre precedenti. Se la sorella minore esce di scena, ci pensa Veronika Kudermetova a proseguire la corsa battendo Anna Bondar 7-5 6-3.
Giornata di pronostici rispettati ad eccezioni di Ekaterina Alexandrova e Jelena Ostapenko. La russa paga dazio per un sorteggio non fortunato, trovare Barbora Krejcikova dopo il bye non è una passeggiata. Non lo è stata, l’ex numero 2 al mondo e due volte campionessa Slam rispolvera il tennis dei giorni migliori e chiude 7-5 6-2. E’ più fragorosa, forse, la caduta della lettone che alza bandiera bianca dinanzi a Priscilla Hon. L’australiana si toglie lo sfizio di estromettere la numero 22 del seeding con un netto 6-3 6-2 in settantasette minuti di gioco.