Non è stato un mercoledì fortunato per Lorenzo Musetti, eliminato nel masters 1000 di Shanghai da un ritrovato Auger-Aliassime, che ha messo in trappola l’azzurro in poco meno di un un’ora e trenta. Da immemore tempo non si vedeva un Felix così solido sul rettangolo di gioco. E anche se a Flushing Meadows i risultati sono stati più che esaltanti, è nella megalopoli cinese che Aliassime sta alzando ancor di più l’asticella.
Dunque, un Musetti non così brillante è andato a schiantarsi con una versione deluxe del canadese, che adesso – in virtù dell’assenza degli alieni Sinner e Alcaraz – rientra tra la lista degli “appetibili” per la conquista del penultimo masters della stagione. La sconfitta con Aliassime pesa come un macigno per Musetti in ottica Race, e il carrarino, in esclusiva a Spaziotennis, ha esternato tutto il suo sconforto per il risultato negativo: “Ero consapevole di poter fare di più a Shanghai: è una chance un po’ sprecata, per la Race e per il risultato. Non sarà facile da digerire – e su Auger-Aliassime, ha aggiunto – ha giocato bene, specialmente al servizio. È stato aggressivo e allo stesso tempo ha fatto pochi errori da fondo. Io, dal canto mio, ho avuto qualche chance, lo 0-40 per controbrekkare nel primo set e qualche 15-30, ma non sono mai riuscito a ribaltare la situazione per entrare in partita nel secondo. Dal punto di vista nervoso è stato un match gestito male“.
Lo swing asiatico è partito col piede giusto per il numero 9 del mondo, che ha subito collezionato una finale a Chengdu. Successivamente, dopo l’episodio avvenuto in quel di Pechino, il rapporto col pubblico cinese si è un po’ incrinato, e Lorenzo lo ha patito sensibilmente: “Questo clima a sfavore me lo sono creato un po’ da solo. Questo mese in Cina non è stato facile, non mi sono mai sentito a mio agio dopo quello che è successo. Questo, nella mia testa, ha influito nonostante ci fossero anche dei tifosi dalla mia parte. Il nervosismo deriva da qualcosa che avevo dentro e mi ha portato fuori strada durante il match“. Il sogno Finals è ancora realizzabile per Musetti, ma lo scontro perso con Aliassime, e le possibilità di quest’ultimo di fare bene a Shanghai, potrebbero accorciare nettamente le distanze tra i due. Lorenzo andrà a caccia di punti a Bruxelles, Vienna e Parigi, appuntamenti fissati prima dell’ipotetica partecipazione alle Finals di Torino: “Ho giocato quasi sempre lì in questi anni (Vienna, ndr) sono condizioni dove mi trovo bene. La città è bella e ho un buon rapporto con gli organizzatori“.