L’australiano naturalizzato sudafricano, career slam in doppio maschile e doppio misto, avrebbe abusato di alcune ragazzine oltre trenta anni fa
Si sta svolgendo in questi giorni il processo che vede coinvolto Bob Hewitt, giocatore australiano naturalizzato Sudafricano. Hewitt è un eroe in patria in quanto uno dei protagonisti dell’unico trionfo in Davis del suo paese, nel 1974.
Appesa la racchetta al chiodo Hewitt, che in doppio misto è stato spesso il partner di Billie Jean King, avrebbe abusato di alcune adolescenti di età inferiore ai 16 anni. Secondo l’accusa tre sono gli eventi contestati, risalenti rispettivamente al 1981, 1982 e 1988. Il primo di questi riguarda Theresa Tolken, sua allieva all’epoca e oggi 47enne, che dopo tempo avrebbe trovato il coraggio di denunciare il campione scoperchiando un apparente vaso di Pandora.
Hewitt, oggi 75enne, ha visto il suo nome ritirato dalla Hall of Fame nel 2012 a causa delle accuse. Nella sessione di ieri si è proclamato innocente paragonando il suo caso a quello dell’attore Bill Cosby e dichiarando “Comunque vada a finire non mi riprenderò mai da questi accadimenti”.
