La Germania si è salvata. Alle Davis Cup Finals 2025 il team teutonico ha sconfitto l’Argentina in rimonta a livello di quarti di finale. Dopo la sconfitta iniziale di Jan-Lennard Struff, Alexander Zverev ha riportato in equilibrio il tie grazie al suo successo su Francisco Cerundolo. Infine, Kevin Krawietz e Tim Puetz hanno completato l’opera spuntandola al tie-break decisivo del doppio, annullando per giunta tre match point. Delle emozioni provate durante la giornata, del suo incontro e di altre tematiche, Sascha ne ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dei doppisti. Di seguito le sue dichiarazioni.
Coppa Davis, Zverev: “È come quando vai a fare festa in un locale”
D: Quanto è stato cruciale il tuo singolo per riportare la Germania in gioco?
Alexander Zverev: “Sono super felice per la vittoria e per la partita. Cerundolo è un avversario molto difficile per me. Mi sembra di aver giocato un ottimo primo set. Nel secondo ho avuto qualche momento difficile, ma poi ho giocato il mio miglior tennis. Quindi, sono super felice per la vittoria. Riportare la Germania in parità e poi vedere i ragazzi del doppio riuscire in qualche modo a vincere è stato molto importante”.
D: Non sembra che questo formato di Coppa Davis ti piaccia particolarmente. Le emozioni in questo evento sono incredibili. Dopo aver sofferto per la tua squadra nel tie-break hai per caso cambiato idea?
Alexander Zverev: “Lo farò sempre. Giocherò sempre al 100%. Sosterrò sempre la mia squadra. Ma non pensi che sia forse un po’ triste che questo tipo di partite e il doppio abbiano al massimo un migliaio di spettatori allo stadio? Se giocassimo in Argentina o in Germania, ci sarebbero forse 15.000 persone. Da questo punto di vista penso che sia un po’ triste. Ora sono qui e farò tutto il possibile per far vincere la Germania”.
D: Il doppio vale il 33% dei punti. Un conto è il 20%, un altro è il 33%. Cambieresti questa cosa?
Alexander Zverev: “Questo è il formato con cui stiamo giocando. È una domanda un po’ irrilevante. Per modificare la percentuale dei punti dei doppi, bisogna cambiare nuovamente il formato. Quando giochiamo con questo formato, che prevede una sola giornata, ci saranno due singolari e un doppio. È così che funziona”.
D: È sera tardi, ma sento la tua voce un po’ diversa… Hai urlato per i tuoi compagni?
Alexander Zverev: “Non ho più voce. È come quando vai a fare festa in un locale. Poi ti ritrovi così”.
D: Cosa stavi urlando ai tuoi compagni? Quali sono state le emozioni che hai vissuto durante il doppio?
Alexander Zverev: “Sì, incredibile. Non so come abbiano fatto a vincere. Il terzo set è stato molto combattuto, con tanti break point per l’Argentina. Non credo che la Germania ne abbia avuti. Ovviamente sono felicissimo che tutta la squadra sia passata al turno successivo. Il tie-break… all’inizio sembrava che sarebbe stato facile per noi. All’improvviso è arrivato il match point per l’Argentina sul loro servizio. Poi è arrivato un altro match point per l’Argentina, con Tim che ha servito una seconda palla a 200 chilometri all’ora. Sono successe molte cose, molte cose sono andate a nostro favore. Sono semplicemente felicissimo di aver vinto”.
D: Dopo la partita Francisco ha speso belle parole su di te, anche per quello che gli hai detto a rete. Cosa diresti invece tu di lui, sia come tennista che come persona?
Alexander Zverev: “Conosco molto bene Francisco, conosco molto bene Tommy: sono due dei ragazzi più simpatici del circuito. Secondo la mia opinione personale – potete prenderla come un complimento, potete prenderla forse come una cosa negativa – Francisco dovrebbe essere più in alto nella classifica di quanto non sia“.
“Dovrebbe trovare dentro di sé la motivazione, il perché, e lavorarci sopra. Per me sulla terra battuta e anche sul cemento, per come ha giocato oggi, dovrebbe essere molto vicino alla top 10 o addirittura entrarci. Questa è la mia opinione. Ho giocato contro di lui molte, molte volte. Mi ha battuto molte volte. Ho sempre detto la stessa cosa. Per me è molto più forte della sua posizione in classifica”.
