Come ti senti dopo la vittoria?
È una sensazione incredibile. Ero molto teso e sentivo molta pressione prima dell’incontro. Ma ora è una sensazione fantastica vincere una finale.
Dopo le sconfitte in Davis, cosa ti aspettavi da questo torneo?
Ero molto deluso dopo la Coppa Davis (Thiem ha perso con De Bakker al 5° set e il match decisivo con Haase in tre set, ndr). Però il circuito Atp è diverso dalla Davis; ho avuto anche un po’ di fortuna all’inizio (ritiri di Lajovic e Haider-Maurer, ndr) però nel prosieguo del torneo son cresciuto di livello e in semifinale mi sentivo davvero bene.
Hai variato molto il gioco stasera, attaccando e mettendo molta pressione al tuo avversario. Questo ha fatto la differenza…
Sì, sono molto contento di come ho giocato stasera. Ho avuto la giusta mentalità, molto aggressiva con molte variazioni. Sono riuscito a mettere molta pressione al mio avversario, ho disputato un’ottima partita.
Cosa è successo in quel sesto game del secondo set in cui hai subìto il break, dopo che non avevi minimamente sofferto durante tutto l’arco dell’incontro?
Onestamente in quel momento ero un po’ nervoso e ho giocato un brutto game. Fortunatamente mi sono ripreso subito, l’ho nuovamente brekkato e ho chiuso l’incontro.
Pensi di poter ottenere i risultati di Muster?
Sono felice di aver vonto il torneo che aveva conquistato in passato Muster. Ma la strada è ancora lunga per ottenere i suoi risultati.
Pensi di venire a difendere il titolo il prossimo anno?
Non lo so. Difficile dirlo adesso. Però vincere qui il torneo alla mia prima partecipazione è una cosa che rimarrà sempre nel mio cuore.
Adesso quali sono i tuoi programmi?
Stasera festeggerò in famiglia con una simpatica cena ma è tutto perché domani parto alla volta di Gstaad.
