Del Potro parte piano ma va lontano

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Del Potro parte piano ma va lontano

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TENNIS – Nel match serale con Gasquet l’argentino fatica più del previsto, perde a 0 il servizio per chiudere il match, ma il francese sbaglia troppo nei momenti cruciali (soprattutto nel secondo set, con il break arrivato da 40-0): 67 63 75. Da Londra, Laura Guidobaldi

GRUPPO B
(4) J. Del Potro b. (8) R. Gasquet 67(4) 63 75

Dopo il bell’exploit del bravo Wawrinka opposto a Berdych, ce la farà anche Gasquet a creare la suspense contro Del Potro? Si vedrà. Nei loro precedenti l’argentino conduce per 5 vittorie a 1 e il francese è riuscito ad imporsi nell’oramai “lontano” 2007, l’anno della consacrazione sulla scena del Tour, al Masters 1000 di Indian Wells.

Certo Delpo allora era ancora un ragazzino ma, in fondo, anche Richard aveva solo 21 anni. Due anni dopo l’argentino sarebbe arrivato in finale alle Finals contro Davydenko, trionfatore dell’edizione 2009. Due giocatori tanto diversi quanto talentuosi, sotto aspetti diversi: lo stile, la fluidità e la grande mano del francese contro la potenza, la precisione e la solidità dell’argentino.

Intanto, qui nella magnifica e suggestiva O2 Arena di Londra è tutto pronto per il match serale. Quest’anno il via dell’incontro viene scandito dai rintocchi di un “Big Bang” in campo. L’atmosfera è palpitante come la musica che accompagna i giocatori al loro ingresso nello stadio, elettrica come il blu che illumina il campo e l’adrenalina è a 1000…. e allora ….Let the show begins !

Il primo scambio è lunghissimo, con entrambi i giocatori che cercano di sondare il terreno e prendere le misure. È Juan Martin a sbagliare per primo e lo fa 4 volte di fila consegnando a zero il gioco a Richard. Anche l’argentino riesce a vincere a zero il proprio turno di servizio. Insomma, un inizio identico per entrambi. Richard tiene testa benissimo all’avversario che lo martella da fondo con scambi tesissimi e pesanti. Il francese risponde con autorità e solidità e, molto spesso, è lui ad avere la meglio su Juan Martin.

Per non parlare del suo splendido rovescio, che esplode dalle sue corde con un’eleganza, una fluidità e un’armonia che sembrano note musicali della musica più dolce. E si arriva così sul 2-2, in cui Gasquet offre davvero un saggio di stile e talento, aggiudicandosi il punto del 3-2 con una sublime smorzata tagliata da fondo campo, che supera leggermente la rete e si “appoggia” a terra. Il francese sale 4-3 e, con un rovescio lungolinea da manuale, mette a segno il break e si porta sul 5-3.

Ma Delpo non si lascia intimorire e approfitta di alcuni errori di Richard per ottenere il controbreak. Insomma, l’argentino rimette le cose a posto e c’è parità: 5-5.

Ora il rovescio di Gasquet non è più così millimetrico e velenoso; il transalpino comincia a perdere in efficacia; l’argentino ha 1 palla break ma Richard la annulla prontamente con un ace e poi mette a segno un dritto in contropiede anticipato che lascia fermo Delpo. Richard non molla e sale 6-5. Si arriva al tie-break: 1-1. Una volé perfetta e 2-1 Gasquet, anche se poi c’è un regalo del francese.

2-2, 3-3…Un ennesimo rovescio perfetto di Richard lo porta sul 5-3 ma…attenzione, Del Potro non è da meno e lo fulmina con una velenosissima e misurata smorzata, 4-5; poi….fucilata di Richard e altro dritto anticipato e perfetto dell’allievo di Piatti. Il primo set è francese, per 7 punti a 4, per la gioia dei tifosi d’Oltralpe che sono numerosi qui all’O2 Arena ad acclamare il loro beniamino.

Nel secondo set i due partono nuovamente in equilibrio. C’è adesso qualche errore di troppo da parte di Richard che, in vantaggio 40-0 e servizio, commette errori che prima non faceva (palle che escono di poco in corridoio ma sopprattutto affossate a rete) e consegna il break all’avversario. Che sia un po’ svuotato dopo il magistrale primo set? Possibile.

Comunque, ora il “gigante” buono ovviamente tiene la propria battuta e prende le distanze sul 4-1. Riccardo si avvicina 2-4 ma adesso è Giammartino a giocare nettamente meglio e di fino e, infatti, sale 5-2. Ha 2 setpoint, Richard gliene annulla uno e poi anche l’altro e può avvicinarsi 3-5; lo fa infatti con un altro, ennesimo, magistrale rovescio lungolinea.

Però…..grande occasione persa per Gasquet che, sul 15-30 e servizio Delpo, schiaccia a rete un facilissimo smash. La situazione si risolve poi in un battibaleno per il tennista di Tandil che recupera e stavolta chiude il set con il servizio vincente.

Tutto da rifare dunque.

Come negli altri due set, Richard e Juan Martin, fanno molta attenzione e arrivano sul 2-2. Smash pallonetto, smash pallonetto, per 4 volte e, alla fine, il punto è della Francia ma chapeau all’Argentina per la difesa da fondo campo !

Sul 3-3 ecco che Gasquet commette un malaugurato doppio fallo; poi recupera ma c’è una palla break per Delpo. Richard salva anche questa con un servizio. E poi…gravissimo secondo doppio fallo; la Francia però si salva ancora con un’ulteriore battuta vincente. Ma, alla fine, arriva il break per l’argentino che sale 4-3 e servizio. Rovescio devastante con saltino di del n. 5 del mondo..fulminante e… 2 ace…Delpo allunga il vantaggio e sale 5-3.
Ma Richard si avvicina e adesso sta rigiocando bene; grazie ad un pallonetto e smash vnincente e a causa di alcuni errori di Juan Martin, c’è il break francese: 5-5. Il match si riapre per Richard. L’ 11° gioco è combattutissimo ma è di Juan Martin che ha tenuto molto bene, spingendo aggressivo e solido. Ora può servire per il match sul 6-5. E ci sono 2 matchpoint per lui. Il servizio, si sa, è il suo grande alleato e con una prima pesantissima spinge all’errore Gasquet che mette a rete il dritto.

L’argentino, alla fine, si aggiudica l’incontro garzie ad un’ottima solidità. Chapeau al francese per un primo set magistrale – che forse poi ha pagato un po’ cedendo psicologicamente e anche forse fisicamente. La “torre” di Tandil intasca un ulteriore successo dimostrando il suo indiscusso stato di forma e che qui, a Londra, è certamente uno degli uomini da battere. “È uno dei migliori giocatori che conosca” ha dichiarato infatti il francese in conferenza stampa, “Ho tentato di lottare più che ho potuto. Sì ho giocato bene.

È stato un ottimo match per me”. Può essere di buon auspicio il livello del tennis di stasera per Richard? “Sì, penso di essere un po’ più fiducioso dopo questa partita. Certo, sono un po’ deluso perché potevo vincerla, ci ero molto vicino. Era importante per me vincere il primo match. Adesso devo incontrare altri due grandi giocatori, sarà molto difficile. Nel Masters il livello è molto alto, quindi ogni incontro per me è come una finale”.

Dal canto suo Del Potro ha affermato di non essere stato al meglio della concentrazione all’inizio:” Non riuscivo a concentrarmi sulla partita come avrei voluto, a causa delle cose che mi erano successe prima di venire qui. Ma poi l’atmosfera laggiù era fantastica e mi ha aiutato a focalizzarmi sull’incontro. Ero un po’ nervoso e sbagliavo troppo. Ma alla fine ho fatto buoni punti”.

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