Hopman Cup, di scena tradizione e spettacolo

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Hopman Cup, di scena tradizione e spettacolo

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TENNIS – Come ogni anno a Perth si svolge il torneo ad inviti riservato alle rappresentative miste nazionali dedicato al mitico capitano di Davis australiano. Lista dei partecipanti di tutto rispetto, Italia (Seppi e Pennetta) nel gruppo A, Gruppo B equilibratissimo. Aprono gli azzurri con la Polonia.

Ci siamo, finalmente ritorna il grande tennis.

Il 26 è iniziato il torneo esibizione del Mubadala Championship, il 28 a Perth avrà luogo la tradizionale competizione ad inviti riservata alle rappresentative nazionali miste organizzata dall’ITF, la Hopman Cup, dedicata al grande Harry Hopman, buon giocatore australiano ma soprattutto storico capitano in Davis, dove tra il 1950 ed il 1969 fece man bassa di titoli avvalendosi delle gesta di grandissimi campioni, il più delle volte da lui stesso scoperti (Laver, Hoad, Rosewall, Newcombe, Alexander, ecc.) e che caratterizzarono la vera e propria epoca d’oro del tennis “down under”.

La Hopman Cup è molto seguita in Australia ed ha una grandissima copertura televisiva. La manifestazione viene infatti considerata per i tennisti una delle tappe di avvicinamento agli Australian Open (che quest’anno partiranno il 13 gennaio) nonostante sia una sorta di esibizione ed in effetti anche in passato abbiamo più volte visto partecipanti di altissimo livello dannarsi l’anima per portare a casa il titolo.

Ricordiamo che tra gli altri hanno partecipato alla Hopman nelle edizioni passate campioni del calibro di John McEnroe (sconfitto in finale nel 1990 in coppia con Pam Shriver), Emilio ed Arantxa Sanchez, Goran Ivanisevic, Boris Becker, Steffi Graf, Monica Seles ed ai tempi nostri Nole Djokovic, Ana Ivanovic, Roger Federer.

Sono 8 le nazioni invitate alla manifestazione, che vengono divise in due gironi da 4 squadre. Si giocano gare di sola andata tra le varie rappresentative di uno stesso gruppo ed alla fine la prima classificata di ognuno dei due gruppi guadagna la finale. Il format delle sfide è sempre lo stesso, prima il singolare femminile, poi quello maschile ed infine il doppio misto. Tutti i match sono al meglio dei 3 set ma nel doppio (come del resto nei tornei dei circuiti Atp e Wta) se si va al terzo si gioca il super tie-break (vince chi arriva per primo a 10 oppure con due punti di vantaggio dal 9 pari in poi).

Abbiamo prima elencato i nomi di grandi tennisti che hanno partecipato alla manifestazione. Nell’albo d’oro la nazione più titolata sono gli Usa con 6 titoli (più 4 finali ), seguiti poi dalla Spagna, nazione campione in carica (l’anno scorso vinsero infatti Verdasco ed Anabel Medina Garrigues), che ha vinto 4 volte il trofeo e 2 volte è arrivata in finale. Ma anche nazioni minori si sono messe in luce nel corso delle varie edizioni. Basti pensare alla Slovacchia, 3 titoli ed una finale, o anche al Sudafrica, vincitore forse dell’edizione più sorprendente, quando in finale nel 2000 Wayne Ferreira e Amanda Coetzer ebbero la meglio sulla Thailandia di Scrichapan e Tanasugarn.

Tradizione negativa invece per i colori azzurri. La nostra rappresentativa non è mai giunta in finale, Francesca Schiavone è l’atleta italiana che vanta il maggior numero di presenze (cinque), l’anno in cui siamo andati più vicini a conquistarci la partecipazione all’atto conclusivo è stato il 2002, con in campo proprio la Schiavone e Davide Sanguinetti. In quell’edizione infatti finimmo a pari punti (2 vittorie ed una sconfitta) nel nostro girone con Usa (Seles e Gambill) e Belgio (Malisse e Cljisters), ma pagammo la vittoria risicata contro la Francia (Razzano e Clement) nella differenza set finale con le altre squadre e venimmo eliminati.

Ricordiamo che a parità di vittorie tra due o più rappresentative dello stesso girone la finalista verrà decisa tenendo conto innanzitutto del numero di incontri vinti, poi della percentuale di set vinti, poi della percentuale del numero di game vinti ed infine in caso di ulteriore parità si darà precedenza allo scontro diretto e poi eventualmente al sorteggio.

Anche quest’anno la lista di tennisti che parteciperanno alla manifestazione sarà di tutto rispetto, analizziamo nel dettaglio i due gruppi.

GRUPPO A

E’ quello dell’Italia e dei padroni di casa dell’Australia, ma include anche le due nazioni esordienti nella manifestazione, il Canada e la Polonia.

Per quanto riguarda il nostro team sarà formato da Andreas Seppi e Flavia Pennetta. I padroni di casa schiereranno invece Bernard Tomic e Sammy Stosur, il Canada avrà Milos Ranoic ed Eugenie Bouchard. Inizialmente la Polonia aveva un super squadrone, in quanto con Aga Radwanska era stato invitato Jerzy Janowicz, ma il bombardiere polacco ha rimediato una frattura al piede da stress e sarà sostituito da Grzegorz Panfil, nr. 288 Atp.

La lotta per il primo posto sembra così una questione tra i padroni di casa ed il Canada, Seppi e Pennetta non ci sembrano in grado di poter contrastare le due coppie favorite, la Polonia senza Janowicz dovrà sperare in una Radwanska perfetta per poi giocarsi tutto nei doppi.

 

GRUPPO B

Quello più equilibrato e che dovrebbe riservare molte emozioni.

La Francia schiererà Tsonga e Alize Cronet, che ha sostituito Marion Bartoli inizialmente convocata e poi come sappiamo ritiratasi nel corso del 2013. Nel girone anche gli Usa, con John Isner e Sloane Stephens, e la Repubblica Ceca che schiererà la nuova “coppia” nella vita Radek Stepanek e Petra Kvitova (e c’è da scommettere che il buon Radek darà l’anima). Ultima squadra del girone la Spagna campione in carica che inizialmente avrebbe dovuto schierare Anabel Medina Garrigues (vincitrice proprio l’anno scorso come detto in precedenza in coppia con Fernando Verdasco) e Tommy Robredo. Ma lo spagnolo si è infortunato ed il suo posto sarà preso dal connazionale Daniel Munoz-de La Nava, nr. 194 del ranking e la cui presenza pregiudicherà non poco le speranza di vittoria degli iberici.

Diciamo che gli Usa ci sembrano leggermente favoriti su Francia e R.Ceca, ma qui potrebbe davvero succedere di tutto. Attenzione ai francesi, che non hanno mai vinto il trofeo ed hanno giocato due finali, chissà che non possa essere la volta buona.

 

IL PROGRAMMA

Si inizia nella nottata tra venerdì 27 e sabato 28, e toccherà proprio all’Italia aprire le ostilità contro la Polonia (forse la sfida per noi più abbordabile). Il match è in programma alle 10 locali (il fuso orario di Perth è sette ore avanti, quindi in Italia saranno le 3 della notte). Nella stessa giornata alle 10.30 italiane ci sarà il match tra Australia e Canada. Da notare che l’Italia giocherà tutti i suoi match alla stessa ora, quindi per chi vorrà vedere i nostri eroi in diretta ci sarà da sopportare delle alzatacce non da poco.

Questo il calendario degli altri match

Domenica 29 alle 10 locali R.Ceca-Spagna, alle 17.30 Polonia-Canada.

Lunedì 30 Usa-Spagna alle 10, Francia-R.Ceca alle 17.30

Martedì 31 alle 10 Italia-Australia

Mercoledì 1 alle 17.30 Usa-Francia

Giovedì 2 alle 10 Italia-Canada e alle 17.30 Australia-Polonia Venerdì 3 alle 10 Francia-Spagna e alle 17.30 R.Ceca-Usa

La finale è in programma sabato alle 17.30 come detto tra le rappresentative vincitrici dei due gruppi. La manifestazione sarà trasmessa in esclusiva su Supertennis che proporrà tutti i match, quelli dell’Italia rigorosamente in diretta, gli altri in eventuale alternanza con i tornei in corso di svolgimento nella prima settimana dell’anno.

Ci siamo, il 2014 tennistico è pronto per partire.

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