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ATP Ranking: Berdych n.5, Dimitrov e Anderson top 20

TENNIS ATP RANKING – Tomas Berdych torna numero 5; risale Murray e scende Del Potro. Grigor Dimitrov finalmente fra i migliori 20, assieme a Kevin Anderson. Stabili Fognini e Seppi, Lorenzi fra i top 100.
I protagonisti della consueta rubrica sulla classifica ATP di questa settimana sono i giocatori vincitori o finalisti dei tornei appena conclusisi, ovvero Dimitrov, Anderson, Delbonis e Berdych. Iniziamo dalla top 10 dove sale di una posizione proprio il miglior tennista della Repubblica Ceca, oggi è numero 5 al mondo, posizione che rimane il miglior risultato di sempre di Berdych, già conquistata in passato.Risale anche Murray e a fare posto è Juan Martin Del Potro, attualmente ancora impegnato a risolvere i problemi al suo polso. Di Nadal e di come arriverà quasi sicuramente a giocare il Roland Garros da numero uno al mondo abbiamo parlato qui. Fra pochi giorni inizia il torneo di Indian Wells e quindi il primo Master 1000 della stagione vinto nel 2013 da Nadal in finale su Del Potro che ha una cambiale pesante da onorare che potrebbe, in caso di mancata riconferma dei punti della finale, fargli perdere qualche ulteriore posizione in classifica.
Irrompe di prepotenza nella top 20 il bulgaro Grigor Dimitrov dopo la vittoria di Acapulco. Il giovane “baby-Federer”, così come è ingenerosamente soprannominato – anche se si tratta certo di un complimento, pare essere intenzionato a dimostrare l’avvenuta maturità. Il 2014 potrebbe essere l’anno buono visto che dista solo 655 punti dalla top 10 con l’avvento dei tornei sul cemento americani dove lui deve difendere solo primi o secondi turni, davvero pochissima roba. Esce Gulbis dalla top 20, ora è 22, mentre entra anche Kevin Anderson, sconfitto da Dimitrov ad Acapulco. Il sudafricano è ora numero 18 al mondo, suo miglior risultato di sempre. Si riavvicina sempre di più alle posizioni di classifica che gli competono l’ucraino Aleksander Dolgopolov: più 7 per lui questa settimana e casella numero 31 del ranking che porta il suo nome. Il “mover of the week” è Federico Delbonis, vincitore del torneo di San Paolo in Brasile sul nostro Paolo Lorenzi. L’argentino dal nome italiano sale di 17 posizioni andando ad occupare la numero 44. Con Fognini e Seppi stabili, non va male anche a Lorenzi che con le 14 posizione guadagnate entra nella top 100 per un soffio, proprio alla posizione numero 100. Torna fra i migliori 100 anche Thomaz Bellucci così come il belga David Goffinmentre Victor Estrella Burgos va a occupare la posizione numero 99 grazie alla vittoria nel challenger ecuadoregno di Salinas, primo atleta della Repubblica Dominicana a farlo se non andiamo errati.
NATION RANKING
La classifica per nazioni di questa settimana è invariata rispetto alla precedente con qualche piccolo ma insignificante variazione del coefficiente che, lo ricordiamo, somma i 3 ranking dei 3 migliori tennisti in classifica.
1. Spagna 22
2. Francia 42
3. Germania 65
4. Argentina 94
5. Repubblica Ceca 102
6. Russia 105
7. Italia 126
8. Stati Uniti 134
9. Serbia 163
10. Australia172
ITALIAN RANKING
Con Paolo Lorenzi numero 100 del mondo l’Italia torna ad avere quattro giocatori fra i migliori cento. Stabili Fognini e Seppi mentre Potito Starace sale di cinque posizioni. Quinzi ne perde 6 ed è il ventesimo italiano in classifica mondiale ad oggi.
ATP TOP 50
ATP
Il ritorno di Nadal sulla terra rossa: dopo Montecarlo giocherà anche a Barcellona. David Ferrer: “Si sta allenando cinque volte a settimana”
Presentata la 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò a Barcellona; Ferrer svela due nuovi partecipanti: Medvedev e Nadal

A pochi giorni dalla notizia che rivelava il ritorno in campo di Rafael Nadal all’ATP Master 1000 di Montecarlo, ne arriva un’altra. Il 22 volte vincitore di Grandi Slam ha deciso di confermare la sua presenza anche al torneo Barcelona Open Banc Sabadell, in programma dal 15 al 23 aprile. Lo ha annunciato il direttore del Real Club de Tenis, David Ferrer, durante la presentazione della 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò. Un tabellone davvero d’eccezione quello di quest’anno che oltre ad avere il nome del maiorchino più forte della storia, vanta altri nomi importanti: Carlos Alcaraz, campione uscente di Indian Wells, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e tanti altri.
Tra loro anche il russo finalista di Indian wells, Daniil Medvedev, sul quale il direttore Ferrer ha voluto spendere qualche parola in più: “Non è stato facile inserirlo perché avevamo la lista ormai praticamente chiusa. Però apprezziamo molto che abbia deciso di venire in un momento dove sta già vincendo tanto”. Entusiasta David Ferrer di poter comunicare al pubblico, dopo aver parlato con Carlos Costa (rappresentante delle baleari) che Nadal sembra essere in ottima forma e pronto per il rientro: “Si sta allenando cinque volte a settimane, ricomincerà da Montecarlo e poi verrà qui. Gli auguro personalmente che sia la miglior stagione possibile sulla terra”.
E proprio dall’Academy di Rafa Nadal, arrivano dei video del campione maiorchino in campo. La grinta sembra quella di sempre.
ATP
Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer
A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.
Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.
La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.
ATP
ATP Miami, Arnaldi e Bellucci si fermano al primo turno delle qualificazioni
Entrambi gli azzurri eliminati nel primo turno di qualificazione al Masters 1000 di Miami

Conto alla rovescia cominciato per l’inizio del Miami Open 2023. Il secondo Master1000 ravvicinato del mese di marzo sta per prendere il via. Campi che cominciano a riempirsi di spettatori e gare di qualificazioni che scaldano l’attesa.
Brutte notizie per il tennis azzurro: il percorso di qualificazione al tabellone principale rimane privo di italiani. Matteo Arnaldi è sconfitto in tre set da Lukas Klein 6-4, 4-6, 6-4 in 2ore e 20′ di partita. Malgrado i favori del pronostico, l’italiano non è stato cinico nei momenti decisivi della gara. Statistiche similari per entrambi al servizio e differenza fatta davvero in pochi punti. Arnaldi aveva cominciato male la gara, con lo slovacco avanti 5-1 nel primo set. Recuperati entrambi i break con un 12-2 di parziale, il ligure va a servire per restare nel set ma non riesce ad arrivare a palla game e alla sesta palla set in favore del suo avversario cede servizio e parziale. Anche l’inizio del secondo set è negativo per Arnaldi che si ritrova sotto 2-0. Il ligure è bravo a recuperare e a conquistare il secondo set in 45′. Nel terzo set, lo slovacco reagisce e sale 3-0. Arnaldi non si scompone e ottiene il controbreak nel settimo gioco. Ancora una volta il decimo gioco gli è avverso: non riesce a gestire la pressione e al secondo matchpoint va ko. Al secondo turno lo slovacco incontrerà l’americano Eubanks.
Niente da fare anche per Mattia Bellucci: perde nettamente contro Zhizhen Zhang 6-1, 6-3 in 1ora e 13′. Il cinese che ha ottenuto l’80% di punti con la prima di servizio, il 63% con la seconda. Spesso in difficoltà sul suo servizio non è riuscito a entrare in partita.
Tutto secondo pronostico i risultati dagli altri campi. La testa di serie n. 1. Nuno Borges batte con un doppio 6-4 Steve Johnson. Regala spettacolo Benoit Paire che batte Gijs Brouwer 6-4, 6-4. Il francese, sostenuto dal pubblico americano, sfrutta la wild card ricevuta e vince nettamente contro l’olandese. Adesso per lui l’ostacolo Thanasi Kokkinakis, reduce dal doppio 6-3 su Collarini: c’è da attendersi una gara molto spettacolare, in cui le percentuali del servizio potrebbero risultare decisive.
Vita facile per Garin che batte Uchida con un doppio 6-4 e ora attende il connazionale Tabilo per la gara di secondo turno. Quest’ultimo ha eliminato in tre set Shevchenko, reduce dalla vittoria su Berrettini a Phoenix. Niente da fare per Basilashvili che continua il suo 2023 horror: vince Meligeni Alves in tre set, 6-4, 1-6, 6-1. In rimonta, il russo Safiullin riesce ad avere la meglio sull’americano Moreno De Alboran. Bene gli australiani Thompson e O’Connell, il primo batte Olivo 6-2, 6-1, il secondo vince 7-6(4), 6-4 sul tedesco Hanfmann.
Tre tie break nella gara più combattuta di questo primo turno di qualificazioni regalano il passaggio del turno
Kovacevic che elimina il tedesco Marterer. Nel set decisivo, il n. 144 recupera un break di svantaggio, annulla quattro match point, ma perde il tie-break 7-0.
Rischia grosso, invece, Jan Lennard Struff contro il n. 784 del mondo. Learner Tien vince il primo set e costringe il tedesco a una gara di sofferenza per passare il turno. Contro il n. 426 soffre Altmaier: Damm lotta ma non riesce a passare il turno.
Nel derby australiano Vukic batte Duckworth 6-1, 7-5. Albot batte Ymer in tre set, mentre il corato Gojo supera in tre set combattutissimi Holt: finisce 6-7(4), 6-7(5), 6-7(3).