ITF Futures: Cecchinato vince a Santa Margherita

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ITF Futures: Cecchinato vince a Santa Margherita

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Aggiornamento su tutti i tornei futures della settimana. Andrea Di Rienzo

Santa Margherita Di Pula (Italia F6, terra battuta, 10mila)
Il secondo future consecutivo giocato sui campi in terra del Forte Village è andato a Marco Cecchinato. Il siciliano ha sconfitto in finale l’austriaco Dennis Novak in due set abbastanza comodi (6-4 6-2). Ottimo torneo per il giovane azzurro che ha sfruttato i favori del pronostico che lo vedevano prima testa di serie del seeding ed ha messo al tappeto nell’ordine lo spagnolo Vega Hernandez, Baldi, Caruso (solo al tiebreak decisivo) e Carballes Baena. Buon torneo anche per Matteo Marrai sconfitto in semifinale da Novak dopo aver battuto Fago, Dubarenco (tds otto) e Schoorel (tds due). Quarti di finale per Bellotti e Naso. Nel torneo di doppio altro buon risultato per Filippo Baldi che, in coppia con Pietro Licciardi, ha ceduto solo in finale al duo spagnolo Vega Hernandez/Carballes Baena.

Taverne (Svizzera F1, carpet, 15mila) 
Lo svizzero Henri Laaksonen ha fatto suo il titolo per la gioia dei tanti appassionati che si sono presentati sugli spalti l’ultimo atto del torneo. In finale lo svizzero, di origini finlandesi, ha superato il tedesco Tim Puetz al termine di un match durissimo vinto solo al tiebreak decisivo per otto punti a sei. Entry list di tutto rispetto per il future svizzero con la presenza di ottimi giocatori come Albano Olivetti, sconfitto proprio dal vincitore nei quarti, e Martin Fischer, costretto al ritiro senza neppure scendere in campo nei quarti con Matsukevitch. Semifinale anche per il francese Burquier, unico insieme a Puetz a strappare un set a Laaksonen. Ottimo torneo per Andrea Basso, sconfitto nei quarti di finale da Puetz dopo aver battuto la WC Tabrizi e soprattutto Grigelis (giustiziere all’esordio di Vanni). Ottavi di finale per Edoardo Tessaro che, dopo aver superato le qualificazioni, ha superato il lucky loser svedese Brunstrom (già battuto nell’ultimo turno del tabellone cadetto) prima di raccogliere un solo gioco con Olivetti. Semaforo rosso all’esordio per Crepaldi, Bega e Stiglich sconfitti rispettivamente da Bodmer, Burquier e Korolev.

Yuxi (Cina F3, cemento, 15mila)

Sul cemento di Yuxi è Ze Zhang a fare suo il torneo. L’idolo di casa ha superato in finale il giovane koreano Hyeong Chung, ottavo favorito del seeding. Finale vinta in due set dal cinese ma solo grazie ad un doppio tiebreak. Semifinale per il koreano Lim ed il cinese Wu. Gianluigi Quinzi, accreditato della quinta testa di serie, si è arreso a sorpresa all’esordio al cinese Li nella rivincita del match giocato la settimana scorsa a Guangzhou.

Saint Raphael (Francia F7, cemento, 10mila)

Karol Beck torna a vincere un torneo future dopo parecchio tempo. In finale lo slovacco ha superato il belga Maxime Authom (tds tre). Fuori in semifinale i francesi Ouanna e Teixeira. Quarti di finale per Lamasine, Barrere, Eriksson e Jankovits. Quest’ultimo ha fatto fuori negli ottavi di finale Federico Gaio, vincitore al primo turno in tre set sul qualificato russo Philip Davydenko (fratello minore di Nikolay).

Calabasas (USA F9, cemento, 15mila)

A sorpresa è l’americano Marcos Giron ad aggiudicarsi il titolo. Giron ha sconfitto in tre set Jason Jung in una finale tutta targata USA. Piazzamento in semifinale per il croato Mate Pavic e per un altro americano, Daniel Nguyen. Subito out le prime due teste di serie del seeding: l’irlandese James McGee ha ceduto in tre set al brasiliano Cunha mentre Nicolas Meister nulla ha potuto contro Mitchell Krueger. Fuori negli ottavi Roberto Marcora, che, dopo aver battuto facilmente Ryan Sweeting (al rientro dopo più di un anno di stop per infortunio), ha lasciato strada al francese Gianni Mina.

Rosario (Argentina F5, terra battuta, 10mila)
Sulla terra rosa di casa Juan Pablo Paz si aggiudica il primo titolo future della carriera superando in finale il connazionale Pedro Cachin. Paz ha dominato il torneo lasciando per strada un solo set negli ottavi di finale contro Heras. Fuori in semifinale altri due giocatori argentini, Molteni (tds uno) e Galarza.

Porec (Croazia F4, terra battuta, 10mila)

Settimana perfetta per Duje Kekez che senza concedere neppure un set ha fatto suo il future di Porec. Il giovane croato ha sconfitto in finale lo spagnolo Gerard Granollers Pujol, fratello minore del più noto Marcel. Kekez ha superato per raggiungere la finale nell’ordine Ignatik (tds quattro), Serdarusic, Partl e Lizariturry. Proprio quest’ultimo è stato artefice probabilmente della più grande sorpresa del torneo estromettendo al primo turno la testa di serie numero uno, Mesaros. L’iberico ha anche fermato nei quarti di finale la corsa di Alessandro Giannessi, costretto al ritiro dopo appena cinque games. Fuori al secondo turno Simone Vagnozzi, sconfitto dallo slovacco Partl dopo aver piegato il ceco Safranek.

Sharm El Sheikh (Egitto F10, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo future disputato sui campi del Sierra Savoy Hotel registra l’affermazione del ceco Jaroslav Pospisil (tds due) che ha sconfitto il padrone di casa Mohamed Safwat (tds uno) con lo score di 6-1 6-1. Sigillo numero sedici a livello future per il ceco che non ha lasciato neanche un set nell’arco di tutto il torneo. 
Fuori in semifinale il polacco Cias ed Stefano Travaglia (tds quattro) sconfitto nettamente dal vincitore. Pospisil è stato il giustiziere nei primi due turni anche di altri due azzurri presenti in tabellone, Alessandro Luisi e Giulio Torroni. Fuori all’esordio Claudio Fortunato superato dal rumeno Gard.

Santiago (Cile F1, terra battuta, 15mila) 

Il primo future del 2014 sulla terra rossa cilena è andato a Gonzalo Lama. La testa di serie numero uno ha sconfitto in finale il connazionale Nicolas Jarry. Torneo dominato in lungo e in largo dal ventenne cileno che, proprio sui campi dove è cresciuto, non ha lasciato neanche un set ai suoi malcapitati avversari. Sconfitti in semifinale il brasiliano Lopes ed un altro cileno, Urzua Rivera.

Heraklion (Grecia F2, cemento, 10mila)

Sul cemento di Heraklion è stato Jan Hernych ad alzare il trofeo dopo aver superato in finale lo svizzero Yann Marti (tds due) con il punteggio di 6-3 7-6. Per il ceco vittoria che sa un po’ di rivincita dopo la finale persa la settimana scorsa con Kovalik. Piazzamento in semifinale per il bulgaro Lazov ed il bosniaco Sektic.

Trichy (India F4, terra battuta, 10mila)
Terza affermazione del 2014 e seconda consecutiva per Enrique Lopez Perez. Lo spagnolo, accreditato della prima testa di serie, ha fermato in finale la corsa verso il titolo dell’idolo di casa Balaji. In semifinale altri due indiani, Ramanathan e Nedunchezyan. Stop in quarti di finale per Giorgio Portaluri sconfitto da Ramanathan. Per Portaluri finale nel torneo di doppio in coppia con lo svedese Renard.

Lima (Perù F1, terra battuta, 10mila)

Nella capitale peruviana è un brasiliano ad aggiudicarsi il titolo, Fabiano De Paula. Il giocatore carioca ha sconfitto in finale l’argentino Federico Coria con un doppio 6-1. Stop in semifinale per il brasiliano Neis (tds otto) e lo spagnolo Giner (tds due). Fuori a sorpresa negli ottavi il brasiliano e prima testa di serie del tabellone Rocardo Hocevar costretto sconfitto dalla wild card di casa Sergio Monges al tiebreak decisivo.

Nishi-Tokyo (Giappone F1, cemento, 10mila)

L’intramontabile Danai Udomchoke si aggiudica il suo primo future del 2014. Il 32enne thailandese, con un passato da top 100, ha battuto in due comodi set in finale il giapponese Sekiguchi. In semifinale altri due giocatori nipponici, Ehara e Kibi.
Quarti di finale per il 37enne Takao Suzuki vincitor al primo turno sul primo favorito del seeding Kondo.

Antalya-Belconti (Turchia F8, cemento, 10mila)

Sul cemento di Antalya arriva il trionfo di Jan Mertl. Il ceco ha fatto suo il torneo superando in finale il belga Yannick Mertens in tre set. Buon torneo del giocatore di Usti Nad Labem che, per raggiungere l’atto conclusivo, ha sconfitto nell’ordine Erguden, Barry, Heller e Donaldson. Marsel Ilhan, testa di serie numero uno, si è ritirato al primo turno sotto un set ed un break con il tedesco Tobias Simon.

Cherkassy (Ucraina F3, cemento, 10mila)
Quinto successo del 2014 per il secondo favorito del seeding Artem Smirnov che ha superato in finale il connazionale Dmytro Badanov nella stessa finale della settimana scorsa. Anche questa volta Badanov è andato vicino alla vittoria cedendo solo al terzo set. Grazie a questo successo il 26enne ucraino continua a scalare la classifica e vede sempre più vicina la top 200. Semifinale per altri due ucraini, Deviatiarov e Molchanov.

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