TENNIS, ATP MONTECARLO R.Nadal b T.Gabashvili 6-4 6-1
Intervista postpartita
Le tue impressioni su questo primo match? Inizio un po’ lento, forse.
Sì, penso di aver cominciato con le marce più basse del solito. Ma c’è da dire che lui giocava in modo molto, molto aggressivo, colpiva fortissimo, senza sbagliare. Nei primi incontri quello che cerchi è trovare il ritmo e le sensazioni giuste, giocare punti lunghi. È comunque vero che non ne ho avuto la possibilità perché lui ha iniziato a collezionare vincenti alla prima occasione. Se fossimo più avanti nel torneo, sarebbe diverso; siamo all’inizio, invece, e ancora non sai come vuoi gestire la situazione.
Importantissimo il punto sul 1-3 e palla break per lui, l’ho salvato con un buon colpo ed una buona voleè; subito dopo mi sono sentito di spingere un po’ di più e aumentare ritmo e intensità. Penso di aver giocato bene per ottenere il contro break, subito dopo sul 4-3 ho raggiunto i vantaggi, mi sentivo in controllo ma ho sbagliato un rovescio. Avrei potuto breakare già in quel momento.
Stai ancora avendo problemi con i venticinque secondi tra un punto e l’altro? È una cosa che ti infastidisce?
Oggi controllerò il video. A volte sono il primo ad accettare certe cose, ma non è questo il caso; oggi non lo accetto, perché venivamo da uno scambio molto lungo ed ero con palla break contro. Il giudice di sedia, che considero tra i migliori (Pascal Maria), non ci ha visto giusto. Alla fine, se si vogliono fare le cose per bene, la cosa più facile da fare sarebbe piazzare un cronometro sul campo, così che gli arbitri non avrebbero più una margine di discrezionalità. Abbiamo la tecnologia, i tabelloni luminosi, l’Hawk-Eye, non ci sarebbe più bisogno degli arbitri neanche per dire il punteggio. Se gli arbitri non sono più pronti a leggere il match o essere comprensivi, allora non è il lavoro per loro.
La time violation è ancora oggetto di discussione tra i giocatori? Stai cercando di cambiare qualcosa o…
Sono io che devo cambiare. Devo essere più rapido, lo so. Sono il primo che ci prova, il primo che accetta le penalità quando non faccio le cose come andrebbero fatte. Penso solo che per come stavano andando le cose oggi, non si stato giusto darmi due warnings.
Hai fronteggiato quattro palle break in turni di servizio consecutivi oggi. Cosa ci dici della tua battuta, sei insoddisfatto?
No, ero a mio agio nel secondo set, dove penso di aver giocato meglio. Non appena sono stato in vantaggio, mi sono sentito in controllo, concentrato, e sapevo non avrei più dovuto affrontare palle break, lo sentivo. L’inizio del match è stato completamente diverso, ma nel secondo mi sentivo meglio ed ero in totale controllo.
Cosa pensi della decisione di Roger di giocare qui?
Credo che sia più difficile capire perché qualcuno decida di non giocare Montecarlo, no? È uno dei tornei più belli dell’anno, ed è un Master 1000, uno dei più importanti. Non sono sorpreso abbia deciso di giocare, lo sono di più quando sceglie per il contrario.
Carlo Carnevale