ITF Futures: primo successo stagionale per Matteo Donati

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ITF Futures: primo successo stagionale per Matteo Donati

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TENNIS FUTURES – Matteo Donati si aggiudica il primo torneo stagionale trionfando a Santa Margherita Di Pula. Aggiornamento su tutti i tornei Futures della settimana.

Santa Margherita Di Pula (Italia F10, terra battuta, 10mila)
Primo successo stagionale per Matteo Donati che si è imposto a Santa Margherita di Pula (torneo Itf da 10 mila dollari) sconfiggendo in finale il francese Johan Sebastien Tatlot col punteggio di 6-4 7-6.  Per il piemontese si tratta del quinto successo in carriera che, ristabilitosi da poco dall’infortunio al piede, ricomincia la sua scalata del ranking con l’obiettivo di entrare tra i primi 250 del mondo entro la fine dell’anno. Gran torneo per Donati che ha ceduto un solo set nell’arco di tutta la settimana contro Marcora in semifinale. Stop in semifinale anche per Marco Bortolotti che, dopo aver battuto Caruso e De Loore, ha ceduto al finalista Tatlot. Quarti di finale invece per Oradini e Sinicropi, autori sicuramente delle due più grandi sorprese della settimana: Oradini ha superato il vincitore della settimana scorsa Travaglia (tds due) all’esordio e lo spagnolo Alcaraz Ivorra in rimonta prima di cedere in tre set a Tatlot, Sinicropi invece ha superato l’argentino Galdon e lo spagnolo Samper Montana (tds uno) prima di essere sconfitto in due set dal vincitore. Ottavi di finale per Stefano Napolitano, semaforo rosso al primo turno invece per Baldi. Nel torneo di doppio successo per la coppia composta da Bortolotti e Napolitano che ha superato in finale il duo Molina/Sinicropi.

Chengdu (Cina F5, cemento, 15mila)
Sul cemento di Chengdu è Ze Zhang a fare suo il torneo. L’idolo di casa ha superato in finale il bielorusso Dzmitry Zhyrmont, ottavo favorito del seeding. Finale vinta in tre set dal cinese con lo score di 3-6 6-3 6-2. Per il cinese si tratta del secondo centro stagionale e l’ottavo della carriera. Semifinale per il giovane croato Borna Coric ed il tedesco Tim Puetz. Quarti di finale invece per il primo favorito del seeding Di Wu ed il rientrante australiano John Millman.

Pereira (Colombia F1, terra battuta, 15mila)
E’ il belga Arthur De Greef a vincere il primo ITF giocato in Colombia in questo 2014. Il ventiduenne di Bruxelles ha sconfitto in finale il brasiliano Fabiano De Paula in due comodi set. Ottimo successo per De Greef che continua la sua risalita del ranking con la speranza di tornare presto a ridosso dei primi 200 del mondo. Semifinale per l’idolo di casa Carlos Salamanca (tds uno) e l’argentino Facundo Mena.

Sharm El Sheikh (Egitto F14, terra battuta, 10mila)
L’ennesimo future disputato sui campi del Sierra Savoy Hotel registra il successo del belga German Gigounon che in finale ha battuto in tre set in rimonta il francese Gleb Sakharov alla sua seconda finale sfortunata di fila. Per raggiungere la finale il belga ha sconfitto nell’ordine Erguden, Vandenbulcke (rvincita della settimana scorsa), Osama e Michalicka.
Fuori in semifinale anche il tedesco Moneke. Fuori a sorpresa in ottavi il russo secondo favorito del tabellone Aslan Karatsev superato dal finalista. Fuori al primo turno sia Francesco Garzelli che, dopo aver superato le qualificazioni, nulla ha potuto con il francese Lestienne (tds sette). Proprio il francese nel turno successivo ha superato anche la WC italiana Roberto Affonso Neto sempre in due set.

Heraklion (Grecia F6, cemento, 10mila)
Sul cemento di Heraklion è stato il francese Tristan Lamasine ad alzare il trofeo dopo aver superato in finale il britannico Alexander Ward costretto al ritiro senza poter neppure scendere in campo per un problema fisico. Per il venezuelano si stratta del sesto titolo della carriera e primo del 2014. Piazzamento in semifinale per lo il venezuela Ricardo Rodriguez ed il francese Sebastien Boltz autore dell’eliminazione nei quarti dello slovacco Adrian Sikora, grande favorito della vigilia. Fuori al primo turno Andrea Basso che ha ceduto con un doppio 6-4 a Rodriguez.

Antalya-Belconti (Turchia F12, cemento, 10mila)
Sul cemento di Antalya arriva il successo di Hugo Nys. Il francese ha fatto suo il torneo superando in finale il tedesco Robin Kern  con un nettissimo 6-0 6-2. Buon torneo del transalpino che, per raggiungere l’atto conclusivo, ha sconfitto nell’ordine il portoghese Sousa, il tedesco Mies (unico capace di strappargli un set), il grande favorito Mertens ed il qualificato svizzero Bodmer. Semifinale oltre che per Bodmer anche per il belga Maxime Authom, seconda testa di serie del tabellone. Fuori all’esordio la WC ucraina Sergey Bubka ancora alla ricerca della migliore condizione dopo il lungo stop dovuto alla caduta dal terzo piano della sua abitazione a Parigi e la frattura di braccia e costole. Stop al primo turno anche per il qualificato azzurro Matteo Marfia che ha raccolto appena quattro games con il russo Vovk (tds quattro).

Itajai (Brasile F2, cemento, 10mila)
Secondo titolo stagionale per Caio Zampieri. Il ventisettenne brasiliano ha sconfitto in finale l’uruguaiano Martin Cuevas in tre set lottati. Bel successo per Zampieri che raccoglie punti preziosi per il suo ranking. Semifinale per Leonardo Kirche e Daniel Dutra Silva, autore dell’eliminazione del primo favorito del tabellone Turini. Tanta delusione per Fabricio Neis (tds due) sconfitto nettamente all’esordio dalla WC locale Santos.

Doha (Qatar F3, cemento, 10mila)
Sul cemento di Doha è Antal Van Der Duim a fare suo il torneo. L’olandese ha superato in finale lo svizzero e vincitore del titolo della settimana scorsa Adrien Bossel in tre set. Semifinale per le prime due teste di serie Chen e Golding. Tre azzurri presenti in tabellone: quarti di finale per Pietro Licciardi che, dopo aver battuto Marsalek e Geerts, ha ceduto a Chen mentre semaforo rosso all’esordio per Lorenzo Frigerio sconfitto dal croato Pecotic al tiebreak decisivo. Ottavi di finale invece per il qualificato Federico Maccari che, dopo aver battuto il qualificato danese Shabib, è stato costretto al ritiro contro lo slovacco Ivo Klec dopo aver perso il primo set.

Kish (Iran F5, terra battuta, 10mila)
Toni Androic ha rispettato i favori del pronostico ed ha fatto suo il torneo indiano. Il croato ha fermato in finale la corsa verso il titolo del francese Martin Vaisse (tds due). In semifinale l’olandese Van Beem ed il francese Musialek. Buon quarto di finale per Alberto Cammarata che, partito dalle qualificazioni, ha ceduto solo al vincitore dopo aver superato il tedesco Quinti e l’ucraino Kushakov (tds otto). Quarti di finale anche per Antonio Terzo superato da Musialek. Il francese ha fermato la corsa anche di Luca Pancaldi negli ottavi di finale.

Karshi (Uzbekistan F1, cemento, 10mila)
Sul cemento di Karshi a sorpresa il titolo è finito alla wild card russa Roman Safiullin.
Il russo ha superato nell’atto decisivo l’idolo di casa Teimur Ismailov al termine di un match ben giocato da entrambi conclusosi solo al terzo set.
Sicuramente la vittoria più importante per Safiullin è stata quella in ottavi di finale contro il primo grande favorito Denys Molchanov sconfitto con un netto 6-3 6-4. Piazzamento in semifinale invece per il polacco Piotr Gadomski (tds due) e l’uzbeko Shofayziyev.

Shymkent (Kazakhstan F6, cemento, 10mila)
Alexander Lobkov ha sfruttato i favori del pronostico ed ha vinto il future di Shykment.
Il ventitreenne russo ha messo in riga nell’ordine Spirin, Estruch, Plotniy, lo slovacco Horansky ed in finale l’estone Vladimir Ivanov con lo score di 6-4 6-2. Per il russo si tratta del primo titolo dell’anno ed una buona iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione. Semifinale anche per il russo Ivan Nedelko (tds due).

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