ITF Futures: Vanni non si ferma più. Altra finale per Rondoni

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ITF Futures: Vanni non si ferma più. Altra finale per Rondoni

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TENNIS FUTURES – Consueto appuntamento su quanto accaduto nella settimana appensa trascorsa nei vari tornei Futures. A Santa Margherita vince ancora Luca Vanni, mentre Pietro Rondoni deve accontentarsi di un’altra finale.

Santa Margherita Di Pula (Italia F12, terra battuta, 10mila)

Luca Vanni non si ferma davvero più e si aggiudica il secondo titolo consecutivo sui campi del Forte Village. In finale il toscano ha sconfitto il tedesco Florian Fallert con lo score di 7-5 6-3, allungando a 10 partite la sua serie di partite vinte consecutivamente. Quarto successo stagionale per Vanni che continua a scalare la classifica e si avvicina sempre di più al rientro tra i top 300 del ranking. Piazzamento in semifinale per Gianluca Naso (tds uno) superato proprio da Vanni e lo spagnolo Lizariturry (tds due). Tra gli altri italiani da segnalare i quarti di finale raggiunti Gianluca Mager (giustiziere di Enrico Burzi negli ottavi), Andrea Basso e Francesco Picco. Vittoria nel torneo di doppio per il duo composto da Borgo e Naso che in finale ha avuto la meglio su Fago e Mazzella.

Cordoba (Messico F2, cemento, 15mila)

Kevin King non si ferma più e dopo il titolo conquistato la settimana scorsa fa doppietta. Sul cemento di Mexico City. L’americano ha sconfitto in finale il giocatore del Guatemala Christopher Diaz Figueroa con un netto 6-1 6-2. Torneo perfetto per King che non ha lasciato neanche un set ai suoi malcapitati avversari. Semifinale per il sudafricano Danny O’Brien ed il venezuelano Luis David Martinez. Fuori negli ottavi il primo favorito Nicolas Meister superato da O’Brien.

Doboj (Bosnia & Herzegovina F1, terra battuta, 10mila)

Primo torneo future della stagione in Bosnia e primo successo della carriera per Adrian Partl. Lo slovacco ha trovato il suo miglior tennis e grazie ad una settimana perfetta ha fatto suo il torneo lasciando le briciole a tutti gli avversari. In finale Partl ha superato l’idolo di casa e grande favorito della vigilia Mirza Basic con un doppio 6-4 6-4. Partl per raggiungere la finale ha battuto anche il polacco Panfil (tds due), il serbo Jankovic (tds otto) ed il croato Topic in semifinale. Semifinale per per l’altro bosniaco Brkic superato nel derby in semifinale da Basic.

Bol (Croazia F8, terra battuta, 10mila)

Sulla terra croata di Bol il titolo è finito a Laslo Djere. Il serbo, acredditato della terza testa di serie, ha superato in finale lo sloveno Mike Urbanija lasciandogli appena tre games. Sicuramente il match più significativo della settimana è stata la semifinale che ha visto Djere sconfiggere in tre combattuti set l’aussie Jordan Thompson (tds due). Fuori a sorpresa negli ottavi Nicola Mektic, croato e primo favorito del seeding, superato dall’argentino Valentin Florez in tre set. Presente in Croazia il ventiduenne Daniele Chiurulli che però nulla ha potuto nel match d’esordio al cospetto di Thompson.

Sharm El Sheikh (Egitto F17, terra battuta, 10mila)

L’ennesimo future disputato sui campi del Sierra Savoy Hotel registra il primo sigillo della carriera dell’austriaco Pascal Brunner che in finale ha battuto in tre set Pietro Rondoni alla sua seconda finale persa consecutiva. Ottima settimana Rondoni con belle vittoria nei quarti su Pavlasek (tds tre) ed in semifinale sul rientrante argentino Grimolizzi. Proprio quest’ultimo aveva fermato nei quarti la corsa di Riccardo Bonadio, già bravo ad estromettere dal torneo negli ottavi l’egiziano Hossam (tds due). Presenti in tabellone altri tre azzurri: Damiano Di Ienno ha ceduto negli ottavi al vincitore mentre Giorgio Portaluri e la wild card Andrea Camurri si sono fermati all’esordio. Eliminato in semifinale il belga Gigounon (tds uno) sconfitto dal finalista. Vittoria nel torneo di doppio per il duo Rondoni/Bonadio che hanno bissato il successo ottenuto la settimana scorsa.

Newcastle (Gran Bretagna F11, terra battuta, 10mila) 

Sulla terra rossa di Newcastle torna a successo Peter Torebko. Il tedesco ha superato in finale il britannico Ashley Hewitt (tds cinque) con un perentorio 6-1 6-4. Nei quarti il teutonico aveva spento i sogni di vittoria di Kyle Edmund, prima testa di serie, per la delusione dei tanti appassionati che hanno riempito gli spalti del circolo. Semifinale per il britannico Pauffley ed il giocatore del Benin Klegou. Subito out i britannici Marcus Willis, Alexander Ward e Liam Broady. Male anche il francese Tak Khunn Wang (tds due) superato dal qualificato Oakley.

Ashkelon (Israele F5, cemento, 10mila)

Il ventiduenne irlandese Sam Barry batte in rimonta 4-6 6-1 6-2 in finale lo svizzero Adrien Bossel e si aggiudica il titolo. Il ragazzo di Limerick per raggiungere la finale ha sconfitto nell’ordine Belfer, Song, Bar e Kocevar (tds sette). Fuori in semifinale il tedesco Robin Kern, terza testa di serie del seeeding ma grande favorito della vigilia, superato dal finalista.

Lleida (Spagna F8, cemento, 10mila)

Hans Podlipnik Castillo ha rispettato i favori del pronostico ed ha fatto suo il quarto titolo della stagione. Il cileno ha fermato in finale la corsa verso il titolo dello spagnolo Juan Samuel Arauzo Martinez (tds otto). In semifinale altri due giocatori iberici, David Vega Hernandez (tds sei) ed Jose Checa Calco (tds due). Ottavi di finale per Filippo Baldi che, entrato in tabellone grazie ad un Junior Exempt, ha ceduto al qualificato giapponese Kishi Sborowitz dopo aver superato il francese Forget.

Bastad (Svezia F2, terra battuta, 10mila)

Elias Ymer profeta in patria. Il tennista svedese ha superato in finale il connazionale Patrick Rosenholm al termine di un match combattutissimo conclusosi solo al tiebreak decisivo. Il dicottenne di Stoccolma in tutta la settimana ha confermato di avere un ottimo tennis e grazie a questo successo lunedì prossimo farà per la prima volta il suo ingresso nella top 450 conquistando il suo best ranking. Piazzamento in semifinale per altri due giocatori svedesi, Eriksson (tds uno) e Lindell (tds tre). Fuori nei quarti l’austriaco Bastian Trinker sconfitto dal vincitore in tre set.

Antalya-Belconti (Turchia F15, cemento, 10mila)

Sul cemento di Antalya arriva il primo successo della stagione per Michal Konecny. Il ceco ha fatto suo il torneo superando in finale il tedesco Mats Moraing con il punteggio di 6-1 6-4. Buon torneo di Konecny che, per raggiungere l’atto conclusivo, ha sconfitto nell’ordine il francese Groll, il giapponese Katayama, il tedesco Wunner (tds otto) e lo spagnolo Jaime Pulgar Garcia (tds tre). Fuori nei quarti il secondo favorito del seeding Ramkumar Ramanathan superato dal finalista Moraing.

Orange Park, FL (USA F13, terra battuta, 10mila)

A sorpresa è Nicolas Jarry a vincere sulla terra di Orange Park. Primo titolo della carriera a livello future per il promettente ragazzo cileno. Il 18enne di Santiago ha sconfitto in finale l’americano Mitchell Krueger con lo score di 6-1 7-6. Ottimo tutto il torneo di jarry che, dopo aver superato all’esordio il brasiliano Tiago Lopes (tds otto), ha messo in riga avversari sicuramente più quotati come Fratangelo (tds tre) ed il giovane Connor Smith. Male il primo grande favorito del seeding Christian Garin sconfitto negli ottavi dall’americano Gard.

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