L’edizione 2014 del Roland Garros dedicata agli atleti sulla sedia a rotelle è stata molto importante per il Giappone, poiché il titolo del singolare maschile e femminile sono andati a due nipponici: Shingo Kunieda e Yui Kamiji.
Kunieda domina il panorama del wheelchair tennis da anni: numero uno del mondo dal 2006, vincitore degli ultimo due giochi paralimpici (Beijing 2008 e Londra 2012), 31 tornei del Grand Slam vinti (16 in singolare, 15 in doppio) di cui 5 conquistati sulla terra degli Internazionali di Francia e vincitore per la prima volta nel 2012 del NEC Wheelchair Tennis Masters, l’equivalente del Master di fine anno dei circuiti ATP e WTA. Risultati di un vero fuoriclasse che in finale ha battuto il francese Houdet, numero due del seeding, che ha affrontato ben 40 volte e 31 sono andate in favore del giapponese.
Yui Kamiji ha soltanto vent’anni, la numero due del ranking e alla prima vittoria in un torneo dello Slam dopo aver battuto la numero tre della classifica mondiale, l’olandese Van Koot. E’ mancina ed ha già disputato la sua prima paralimpiade a Londra raggiungendo i quarti di finale. Ormai è più che una promessa per il movimento giapponese e non solo dato che quest’anno ha raggiunto sempre la finale in tutti i tornei che ha disputato, sia in doppio che in singolare.