TENNIS – Comincia la stagione sull’erba e uno che di prati se ne intende, Boris Becker, ha dato qualche consiglio su come giocare al meglio su questa superficie.
Boris Becker ha vinto tre edizioni di Wimbledon e in altre quattro ha raggiunto la finale. Ha quindi giocato la bellezza di sette finali: solo Federer, per dire, ha fatto meglio nell’Era Open. Al sito The Tennis Space il tennista tedesco ha riassuno quali sono le basi per giocare al meglio sull’erba.
Piegare le ginocchia: sull’erba ci si muove in maniera del tutto diversa rispetto alle altre superfici. È scivolosa, morbida, e il rimbalzo è molto basso. Quindi, che ti piaccia o no, devi piegare le ginocchia.
Capire il movimento della palla: sull’erba il rimbalzo è più morbido, cioè più lento. Sull’erba devi far correre il tuo avversario nella parte del campo che si è aperta perché una volta che ha preso la palla è possibile che scivoli. Devi far muovere il tuo avversario.
Accorciare i punti: i drop shot possono essere letali e vieni a rete quando puoi. Molti giocatori da fondocampo non si trovano a loro agio a rete. Un sacco di tennisti giocano sull’erba come se fossero sulla terra ed è per questo che si giocano scambi molto lunghi. La gente dice che fare serve & volley non è più possibile e lo capisco. Non devi farlo. Ma vieni a rete. Anche Djokovic e Nadal, quando hanno vinto Wimbledon, scendevano a rete cercando una volée che chiudesse il punto.
Non giocare come se fossi sul cemento: l’erba è diversa rispetto a quando ci giocavo io, ma non sei sul cemento. Forse le palle sono un po’ più pesanti e questo rallenta il gioco ma siamo comunque sull’erba.
