TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Allo svizzero non è piaciuto la decisione degli organizzatori londinesi di spostare il suo match di terzo turno al lunedì e ha confermato la sua delusione in sala stampa.

Wawrinka-Istomin, match di terzo turno prevista per sabato 28 giugno, è stata spostata a lunedì 30 causa pioggia e non a domenica 29 perché, come è risaputo, per Wimbledon il Middle Sunday è sacro e non c’è eccezione che possa far loro cambiare idea. Ma la scarsa flessibilità dei londinesi ha attirato su di loro molte critiche, in particolar modo da parte di Stanislas Wawrinka, numero 3 del mondo e costretto a giocare tre match in altrettanti giorni – sempre che non perda con Lopez, cosa che comunque costringerà lo spagnolo allo stesso tour de force, dato che pure il suo terzo turno è stato spostato a lunedì. Lo svizzero ha espresso il suo disappunto in sala stampa: “Sicuro che sono deluso. Tre match al meglio dei cinque sono terribili per il fisico. Mi aspettavo che avrebbero spostato dei match, i junior o i doppi, in modo da far giocare il mio match o quello di Lopez quando hanno ripreso a giocare alle cinque. Hanno detto che non potevano metterci su un campo secondario per questioni di sicurezza per cui devi accettarlo. Non puoi farci nulla. Ti dicono quale sarà il programma ed è finita lì. Anche se vuoi parlargli, non cambieranno nulla. Non ascoltano i giocatori: fanno solo ciò che è bene per loro“.
Lo svizzero affronterà oggi Feliciano Lopez in un match che si rivela particolarmente complicato e poi forse Federer ma Wawrinka, mai oltre gli ottavi a Wimbledon, non pensa al futuro: “So che se voglio andare avanti, sarà una settimana difficile. Non penso alla finale, penso solo alla prossima partita“.

Anche al numero due del mondo, Novak Djokovic, non piace l’inviolabilità del Middle Sunday: “Capisco le lamentele di Wawrinka. La tradizione è stata interrotta un paio di volte e ricordo che qualche anno l’hanno fatto per giocare qualche match. Penso che dobbiamo riflettere sul Middle Sunday. Era una giornata magnifica. Niente pioggia e nessun match giocato. Nessun altro Slam ha una regola simile“.