Wimbledon: Novak Djokovic sul filo di lana, 3a finale per lui

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Wimbledon: Novak Djokovic sul filo di lana, 3a finale per lui

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TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – In un match entusiasmante, scandito da alti e bassi da parte di entrambi i giocatori, Novak Djokovic supera Grigor Dimitrov 6-4 3-6 7-6 7-6 e accede alla terza finale in carriera ai Championship.

Novak Djokovic, che ha rischiato di prolungare il match al quinto set, annulla 4 setpoint nel quarto a uno spumeggiante Grigor Dimitrov e accede alla finale dei Championships per la terza volta in carriera. Bravissimo Dimitrov a produrre un tennis aggressivo e vario, avendo a disposizione un piano B per uscire dalla rete del martellamento del serbo. Paga, però, i numerosi gratuiti nei momenti chiave della partita.

N. Djokovic b. G. Dimitrov 6-4 3-6 7-6(2) 7-6(7) (Da Wimbledon, Laura Guidobaldi)

Il campione affermato e la nuova stella. Il trionfatore di 6 slam e il giovane talento che raggiunge la sua prima semifinale in un major. Sono loro, Novak Djokovic e Grigor Dimitrov i protagonisti di questa prima semifinale inattesa e accattivante.

Già, inattesa, perché il giovane Grigor ha eliminato il campione uscente dei Championships, Andy Murray in una prestazione ottima per il bulgaro ma alquanto sottotono e insufficiente per lo scozzese. Ed era nell’aria da molto tempo che Dimitrov potesse fare quell’exploit che gli avrebbe permesso di raggiungere la rosa dei grandi.

Accattivante certamente. Perché da una parte della rete ci sarà il n. 2 de mondo, una delle star del tennis, un atleta eccelso che è anche un grande personaggio, dentro e fuori dal campo. Un tennista mai domo in campo che può vantare ben 6 titoli dello slam nel suo palmares. Dall’altra, a contrastarlo ci sarà “Baby Federer”, il giovane che tanto assomiglia nello stile e nel muoversi in campo al fuoriclasse di Basilea.

Dimitrov è giovane (23 anni), è alla sua prima semifinale in un major e, tra l’altro, emana un certo fascino glamour per la sua celebre liason sentimentale con una delle più bionde e brave regine del tennis, Maria Sharapova che, puntualmente, oggi è venuta a sostenerlo in tribuna.

Insomma, eccoli Novak e Grigor che, accompagnati dall’applauso caldo ma composto del pubblico di Wimbledon, entrano in campo nello splendido Centre Court….Che lo show abbia inizio !

L’avvio del match da parte di Dimitrov è senza indugi, vincendo a 15 il primo game. Ottimo al servizio ed estremamente aggressivo, il bulgaro sembra davvero non avere alcun timore reverenziale nei confronti del n. 2 del mondo. Ma anche Djokovic ovviamente non è da meno. Anzi. Ci sono infatti le prime 3 palle break per il serbo che beneficia di 3 gratuiti dell’avversario. Ce n’è un quarto che gli permette dunque di prendere un primo distacco nel set salendo 3-2 e servizio. Attenzione perche Grigor ha cominciato ad essere più falloso anche se rimane sempre propositivo. E infatti rimane attaccato all’avversario fio al 5-4. Tante le discese a rete per il bulgaro che tenta in tutti i modi di prendere il tempo al serbo e di sorprenderlo con le variazioni.

Ma il break di Nole è stato prezioso per l’esito del parziale che viene conquistato per 6-4 da in 27 minuti di gioco.

Dimitrov ha perso 5 punti al servizio ma i 4 nello stesso game gli sono stati fatali. Djokovic invece perde solo 4 punti in 5 turni di battuta. Tra l’altro, le prime 19 battute sono state tutte prime di servizio. Alla fine del set, conquista 25 punti a fronte dei 20 di Dimitrov.

Il serbo resta attentissimo tant’è che strappa il servizio a Grigor anche sull’1-1 del secondo set. Dimitrov tiene testa nel martellamento in maniera egregia, smorza e guadagna la rete appena possibile. Tuttavia a tradirlo sono numerose steccate. Ma ora è lui ad avere la palla break dopo due ingenuità di Djokovic. Ma non c’è niente da fare. Quando c’è da concretizzare il vantaggio, è sempre il serbo ad avere la meglio che passa a condurre 3-1. Masha, seduta in tribuna, non smette di applaudire e incoraggiare il suo beneamato. Ci sono ancora tanti, troppi errori da parte del bulgaro che non riesce ad essere particolarmente incisivo e “pericoloso” nei momenti chiave del set.

Comunque, alla fine, non permette a Djoker di scappare nello score e fa un passo in avanti sul 2-3. Beh, la costanza viene ripagata perché ora, a forza di aggredire il serbo, Grigor ha a disposizione ben 2 palle break per impattare sul 3-3. La prima svanisce grazie ad una pressione martellante di Nole che entra progressivamente con i piedi dentro il campo. Ma la seconda è quella buona e il n. 12 del mondo annulla il vantaggio. Non solo. È solido al servizio e sale a condurre 4-3. Ed ora è Dimitrov ad essere un fiume in piena. Scaraventa fendenti da tutte le parti, costringendo Djokovic a difendersi sempre in affanno.

Così facendo, il bulgaro conquista la seconda frazione per 6-3, vincendo 5 game di fila dall’1-3. Il pubblico ora è accesissimo, diviso tra i sostenitori del giovane Grigor e coloro che urlano “Idemo Nole ! Idemo !” Se, nel primo set e fino al 3-1 nel secondo, il serbo è stato pressoché impeccabile con i suoi dritti e rovesci penetranti e precisissimi, adesso sembra essersi leggermente disunito tant’è che dopo due attacchi ben costruiti, sbaglia clamorosamente due facili volé. Quando Djokovic è salito 2-1 con il break nel secondo set, erano trascorsi 40 minuti; poi, in 2 minuti, si è rovesciato il match con Dimitrov che ha preso il controllo.

Finora il serbo ha messo a segno 9 ace a fronte dei 7 di Dimitrov ma è comunque il bulgaro adesso a condurre le danze. Il serbo sembra andato in confusione, sbaglia tante palle facili appoggiandole in rete. Grigor invece sta prendendo sempre più confidenza, salendo in cattedra e infilando il serbo anche quando viene a rete. Le volée di Djokovic non ricordano quelle del suo celeberrimo coach Boris Becker poiché oggi ne sbaglia davvero tante.

Comunque, ora l’atteggiamento di Djokovic è nettamente cambiato e il campione serbo si ritrova a condurre il secondo parziale per 5-4. La partita ora è accesissima. I due danno vita a scambi al fulmicotone con tanto di tuffi: in uno scambio di recuperi nei pressi della rete, vinto poi dal bulgaro, entrambi si ritrovano contemporaneamente lunghi distesi sull’erba, uno di fronte all’altro. Intanto, tra il pubblico, c’è purtroppo la seconda signora anziana a sentirsi male da ieri. Entrambe infatti erano sedute negli spalti esposti al sole.

Da una situazione iniziale incerta, questo terzo set dovrà decidersi al tie-break. Tie-break che si rivela alquanto funesto per Dimitrov poiché commette 5 gratuiti, tra cui un doppio fallo. Il serbo si aggiudica quindi rapidamente i 7 punti contro soltanto 2 intascati da Grigor.

Nel game di apertura del 4° set, il tennista bulgaro sembra aver totalmente cancellato l’esito del tie-break perché se lo aggiudica a zero in un attimo.

E poi ?

Incredibile ma vero, Grigor consegna il break a Djoker su un piatto d’argento commettendo ben 3 doppi falli di fila e un dritto sparacchiato lungo, permettendogli così di salire 2-1 e servizio. Ma Grigor si trasforma di nuovo perché riesce a stare attentissimo e ad estrarre dal cilindro soluzioni pregevolissime per mettere a segno il controbreak, raggiungere Novak sul 2-2 e superarlo sul 3-2. Fase thrilling del match poiché Nole salva la palla break che avrebbe portato Grigor sul 4-2.

Ma cosa non sta facendo Dimitrov adesso ! Dalle sue corde esce un tennis spumeggiante, fantasioso, di polso, di fino, di tocco, tant’è che vola 5-4 con tanto di setpoint. Uno spettatore urla “Gooo Maria !” suscitando, ovviamente, una gran risata tra il pubblico.

Ma un servizio bombadiere di Nole lo salva e il serbo si carica. Insomma, ora la partita è davvero incandescente con i due tennisti che non mollano più una palla e approdano ad un altro tie-break.

Il n. 12 del mondo sale in vantaggio 3-1 aggredendo ancora l’avversario a rete appena possibile per poi prendere ancora il largo sul 5-3, aiutato, inoltre, anche da alcuni errori del serbo.

Ebbene, ci sono ben 3 palle del set adesso per il giovane 23enne. La prima sfuma dopo una scivolata di Grigor, così come la seconda, con Djokovic che avanza prepotentemente a rete. Ma, lo sappiamo, Nole non è mai domo e raggiunge l’avversario sul 6-6.

Colpo di scena ! Doppio fallo di Grigor che “regala” a Novak un matchpoint. Lo salva benissimo ma poi ce n’è un altro.

E sarà quello giusto per Nole.

Con un incrociato di dritto, Novak Djokovic accede per la terza volta in carriera alla finale dei Championships, battendo un entusiasmante Grigor Dimitrov 6-4 3-6 7-6 7-6.

Comunque grande onore a Djokovic che ha saputo adattarsi ad un gioco diverso dal suo nel prosieguo dell’incontro, tant’è che ha annullato i 3 setpoint proprio avanzando verso la rete.

Certo, sono un po’ frustrato” ha dichiarato Grigor Dimitrov in conferenza stampa “Sono sceso in campo per vincere. Ok, penso di aver avuto un inizio un po’ lento ma in certi momenti ho giocato davvero un buon tennis. Ci sono stati alcuni alti e bassi ma sono concentrato per migliorare il mio livello ogni volta“.

E cosa pensa del sostegno da parte del pubblico ? “È una cosa molto positiva. È sempre bello quando si ha il sostegno del pubblico. Sappiamo tutti a che punto il pubblico inglese sia rispettoso. Apprezza il buon tennis. Questo lo rende ancora più speciale”. Il campo era molto scivoloso. Quante paia di scarpe ha cambiato Grigor? “Oh, ho perso il conto. Avevo con me 4, 5 o 6 paia di scarpe. Penso di aver cambiato in tutto il torneo forse 10 paia. Ma oggi forse 4…

Quando Djokovic arriva in conferenza stampa Federer ha appena vinto il match contro Raonic, molte domande riguardano dunque  la finale che i due disputeranno insieme domenica: ” Conosciamo bene i nostri rispettivi modi di giocare. Abbiamo disputato tanti match in tante occasioni. Ma solo una volta sull’erba ma tante semifinali e finali su tutte le superfici. Certo, cercherò di essere pronto fisicamente. Sono molto motivato per vincere questa finale dopo aver perso le ultime tre. La chiave sarà quella di non lasciare che conduca il gioco; a lui piace essere aggressivo e venire a rete.”

In aggiornamento.

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