TENNIS – Inizia la tredicesima edizione della San Benedetto Tennis Cup, torneo Challenger che vedrà ai nastri di partenza Simone Bolelli, Filippo Volandri, Potito Starace e Gianluigi Quinzi.
Iniziano oggi, 7 Luglio, i tabelloni finali della tredicesima edizione della San Benedetto Tennis Cup, importante challenger estivo che annovera nel suo albo d’oro giocatori quali Fabio Fognini e Stanislaw Wawrinka, tanto per citarne un paio.
Tra i 32 ammessi al main draw del singolare maschile, ci sono 7 italiani che, per motivi diversi, meritano attenzione: dai veterani Volandri e Starace a Bolelli (reduce da un buon Wimbledon e sulla soglia del rientro tra i top 100 ATP), da Giannessi e Naso (qui vincitore nel 2012) a due dei nostri giovani più interessanti, Stefano Travaglia e Gianluigi Quinzi.
Sono in particolare questi ultimi due a calamitare l’attenzione degli appassionati: Travaglia, ascolano, gioca “in casa” e, dopo le buone prove nella primavera su terra rossa (Roma compresa), è atteso a confermare i progressi di una carriera che, senza il noto infortunio, poteva procedere più speditamente; Quinzi (di Porto San Giorgio, a meno di 30 Km di distanza) è alla ripresa dell’attività agonistica, dopo l’impegno scolastico della maturità scientifica.
Il sorteggio non è stato fortunatissimo, avendo riservato a Quinzi la tds 4, il bosniaco Dzumhur, ranking ATP 130, e a Travaglia il giovane francese Lucas Pouille, con un ranking (190) che forse è un po’ bugiardo.
Altri giocatori interessanti in tabellone: la prima testa di serie è l’austriaco Haider-Maurer, la seconda è il vincitore dell’edizione 2008, l’argentino Maximo Gonzalez; lo slovacco Andrej Martin è il campione in carica, nonché ottava testa di serie.
Un giovane spagnolo del quale Fabrizio Fanucci mi ha parlato bene recentemente, è Roberto Carballes Baena: esordisce contro la tds 7, lo sloveno Aljaz Bedene, e può subito dimostrare le sue ambizioni.
Nella giornata di oggi, tra gli italiani, scendono in campo in serata Naso e Travaglia.