Sara Errani: 400 volte dea della guerra

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Sara Errani: 400 volte dea della guerra

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TENNIS- A Bad Gastein Sara Errani ha raggiunto quota 400 vittorie in carriera nel circuito Wta. Analizziamo le dieci più belle partendo dalla grinta e combattività di una giocatrice troppo idolatrata quando vince e poco rispettata quando perde.

Sara Errani dea della guerra: è questo il titolo più rappresentativo per una giocatrice che forse, più di ogni altra oggi, porta in campo lo spirito del guerriero, manco fosse un condottiero dell’antica Roma. Perchè l’abilità con la racchetta è nulla senza mentalità e spirito vincente; qualità che Sara indubbiamente incarna nella sua persona.

Con la vittoria sulla Siniakova a Bad Gastein, infatti, l’azzurra tocca quota 400 vittorie in carriera nel circuito, confermando con i numeri, la costanza che l’ha portata tra le prime 5 del mondo e in finale al Roland Garros. Numeri spesso ignorati dai suoi detrattori i quali, appoggiandosi ai suoi limiti tecnici, si aprono a critiche smodate e a processi sul suo stile di gioco. E’ chiaro che la Errani non sia ancora riuscita a trovare un rimedio ad una prima palla di servizio ancora troppo morbida, che il suo gioco sia poco adatto ai campi rapidi e che spesso non abbia il cosiddetto piano B, ma non si arriva dove lei è arrivata con solo il cuore e la grinta (che pur costituiscono la parte preponderante del suo stare in campo).

Quando si parla di questa giocatrice, bisogna, ad onor del vero, notare una trascinante attitudine tutta italiana a salire sul cosiddetto carro dei vincitori, quando le cose vanno per il verso giusto, e un’altrettanto rapida discesa negli inferi, con critiche da ogni dove sul suo modo di giocare, sul suo stile, sui suoi colpi ecc, quando l’esito dei match non è quello sperato. Le 400 vittorie sono dunque un bel viatico per concedere a Sara ciò che è di Sara e cioè un giusto riconoscimento per gli obiettivi da lei raggiunti e il rispetto per una ragazza che sul campo ci mette anima e corpo e che, comunque, mantiene vivo quel barlume di interesse tennistico che negli italiani (in quelli non fan del tennis ovviamente) accresce smisuratamente quando è una loro connazionale ad essere protagonista sui campi da gioco: condizione essenziale affinché il tennis possa avere un’estensione maggiore nel nostro paese.

Passiamo in rassegna dunque le dieci vittorie più belle ed entusiasmanti per la Errani, partendo, in ordine cronologico, dal primo successo a Palermo fino ad arrivare ai fasti parigini.

1) Errani vs Stellato 6-4 6-3 Palermo 2003

La prima volta non si scorda mai e per Sara la prima vittoria in un torneo Wta risale al lontano 2003, all’età di 16 anni, contro Emily Stellato al Wta di Palermo, anche se nel tabellone di qualificazione.

2) Errani vs Garbin 5-7 7-6 6-3 Acapulco 2007 QF

Corre l’anno 2007. La Errani si erge, per la prima volta, fino in semifinale in un torneo Wta e riesce ad avere la meglio su una top 30 come Tathiana Garbin. Il match è di quelli tosti, lottati, e Sara mostra già la sua attitudine da lottatrice. Il suo torneo finirà per mano di Flavia Pennetta.

3) Errani vs Voracova 7-5 6-3 Us Open 2007 R 128

A vent’anni arriva la prima vittoria in uno Slam contro la ceca Voracova, numero 119 del ranking mondiale. La romagnola verrà comunque eliminata poco dopo.

4) Errani vs Szavay 6-0 6-3 Roma 2008

Finalmente la bolognese riesce a fare una gran figura al Foro Italico, grazie alla vittoria sulla numero 15 Szavay. La ventunenne non riuscirà ad imporsi con Serena WIlliams al turno successivo, comunque non sfigurando davanti al pubblico romano.

5) Errani vs Pennetta 7-5 6-3 Palermo 2008 SF

Certamente è la terra rossa di Palermo la superficie su cui Sara Errani riesce ad esprimersi meglio, come dimostra la sua prima vittoria nel circuito Wta e il primo titolo raggiunto proprio in Sicilia, grazie anche alla vittoria su Flavia Pennetta, numero 21 del mondo e prima testa di serie del torneo, giocatrice che alla bolognese ha sempre dato tanto fastidio. Il 2008 è l’anno della sua crescita e grazie al primo trofeo sollevato, la romagnola riuscirà ad entrare nei primi 60 al mondo.

6) Errani vs Pennetta 5-7 7-6 6-0 Acapulco 2012 F

Altra grande vittoria contro la connazionale Pennetta, questa volta in Messico ed in finale. La Pennetta conduce un set a zero ma la Errani non si arrende e rimane aggrappata al secondo set, vincendolo al tie-break. L’ultimo parziale è un dominio, con Flavia che non riesce a reagire e Sara che, dopo 4 anni, torna a vincere un torneo Wta. L’anno, dopo i quarti in Australia, promette più che bene

7) Errani vs Stosur 7-5 1-6 6-3 French Open 2012 SF

Forse l’emozione più grande della carriera per Sara Errani, che raggiunge la prima (ed unica fin’ora) finale Slam battendo Samantha Stosur, ex finalista a Parigi e numero 6 del mondo, con una prestazione mozzafiato. Dopo aver ottenuto il primo set, la Errani accusa un momento di sbandamento nel secondo ma si riprende nel parziale decisivo: sale 3-0, la Stosur rinviene, 3-3, ma è qui che la bolognese piazza la zampata vincente ottenendo il break e chiudendo, in lacrime, qualche minuto più tardi. Forse il momento apicale della sua carriera in singolare.

8) Errani vs Radwnaska 6-4 7-6 French Open 2013 QF

Sara fa il bis l’anno dopo, raggiungendo la semifinale, con una prestazione solida e determinata contro Agnieszka Radwanska. Il tie-break del secondo set è una questione di nervi e la Errani non demorde. Il rovescio largo della polacca decreta la prima vittoria contro una top 5 per lei: “Non mi aspettavo un torneo del genere dopo la finale da me raggiunta lo scorso anno”. La Serena Williams della semifinale è qualcosa di incredibile e non fa testo.

9) Errani vs Na Li 6-3 4-6 6-2 Roma 2014 QF

L’anno non inizia nel migliore dei modi, quasi senza aspettative. Le critiche dilaniano la bolognese, la pressione anche e Sara fatica da qualche mese, senza riuscire a trovare il suo miglior tennis. La partita con la Li è però, da ricordare: col trascorrere dei match il pubblico italiano inizia a credere di poter portare l’azzurra fino alla finale, specie dopo la vittoria sulla numero 2 del mondo; il dritto largo della cinese scatena la folla del Foro, troppo spesso abituata a sostenere solo giocatori stranieri nelle ultime fasi del torneo. Dopo la vittoria sulla Jankovic in semi, la Errani riporterà il tricolore in finale al Roma dopo 64 anni. Ancora Serena e un infortunio alla coscia stroncano il sogno di Sara.

10) Errani vs Il futuro

Con questa breve carrellata di emozioni, è facile intuire come, nonostante le mille difficoltà, Sara Errani abbia contribuito nel mantenere vivo e attivo il tennis italiano nel mondo, grazie anche ai successi in Fed Cup. La prossima sfida, la più incerta, è quella col futuro. Il successo passa, per forza di cose, dalla risoluzione di alcuni problemi tecnici e di gioco, per cercare di mettere il proprio fisico ai ripari da possibili guai. La speranza è che nel tentare questi miglioramenti, Sara possa avere l’appoggio dei fan italiani, non solo in quanto connazionale, ma soprattutto per i risultati raggiunti e per ciò che esprime in campo: determinazione, grinta, abnegazione e un pizzico di testardaggine.

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