TENNIS – Si torna a parlare di scommesse e match truccati in Australia, questa volta ci sono sei arresti.
Dopo lo strano caso di Daniel Dobson, il ragazzo 22enne britannico arrestato a gennaio durante gli Australian Open – colpevole di aver nascosto nei pantaloni un dispositivo che gli permetteva di comunicare in anticipo l’andamento del match alla società di cui era impiegato, la Sporting Data Limited – dall’Australia arriva la notizia di sei arresti effettuati dalla polizia dello stato di Victoria.
Gli investigatori della Purana Task Force hanno arrestato sei uomini a seguito di un’inchiesta su un presunto sindacato di scommesse con sede a Victoria, che operava anche nel tennis a livello internazionale. Pare che alcune scommesse riguardassero appunto partite di tennis giocate in Australia e all’estero, dove il risultato era deciso grazie al coinvolgimento di almeno uno dei giocatori.
Gli uomini, di un’età compresa tra i 27 e i 40 anni, adesso rischiano una condanna fino a 10 anni di carcere per aver truccato l’esito degli incontri.