TENNIS – Wilson e Roger Federer, un binomio storico per il tennis.  Da professionista lo lo svizzero non ha mai lasciato la Wilson, passando dalla Hyper Pro Staff figlia di Sampras fino alla linea BLX, senza dimenticare il K Factor, il simbolo del suo dominio

Roger Federer e le sue Wilson, potrebbe essere il titolo di una favola, quasi una leggenda se non fosse che è tutto vero. Roger e le sue figlie, non si arrabbino le gemelline. Da pochi giorni ne è arrivata un’altra, all’improvviso visto che l’aspettavamo in autunno. Federer però è così, imprevedibile. E anche la casa statunitense questa volta sembra averlo accontentato. Il nuovo attrezzo è stato lanciato senza preannuncio, senza countdown che va tanto di moda in queste operazioni di mercato. In Italia erano le due delle notte e magari qualche appassionato di tennis insonne si sarà dovuto dare un pizzicotto prima di rendersi conto di non essere caduto tra le braccia di Morfeo e quindi di star sognando tutto ciò.

Il nuovo attrezzo in fin dei conti lo conosciamo già, anche se adesso c’è l’ufficialità. Piatto corde da 97, all’inizio dell’anno si pensava addirittura ad un 98, ora però è arrivata anche la colorazione. Rosso e nero con piccoli inserti bianchi, via dunque quel nero opaco che faceva tanto Dark Knight.

Di seguito una interessante infografica diffusa dalla Wilson:

Ma passiamo in rassegna gli attrezzi più importanti di Roger entrati nella leggenda del tennis grazie alle gesta del pluricampione svizzero. Una delle prime, se non la prima, è stata la Hyper Pro Staff Tour derivata dalla linea di Pete Sampras, in prevalenza nera con i righini arancioni classici della prima linea Pro Staff. È anche quella che ha regalato a Roger il successo su Sampras nel 2001 sui prati di Wimbledon. Le caratteristiche sono quasi impensabili, piatto corde da 90 e peso superiore ai 360gr, roba da altri tempi. La Hyper Pro era una racchetta che arrivava direttamente dagli anni ’90 e Federer infatti se la portava dietro dai tempi del biondo ossigenato.

Dopo qualche anno con la Hyper è il turno della Six-One Tour n-code system, con cui Roger giocherà nel biennio 2004-2006 (a partire dal Roland Garros) e otterrà 7 Slam. Dal 2007 viene introdotto il “K Factor” con la [K] Six-One Tour che accompagnerà Federer fino alla fine del 2009, è anche l’attrezzo che regalerà le maggiori soddisfazioni allo svizzero (vedi l’accoppiata Parigi – Wimbledon). Cambiano i colori, più bianco e rosso e poco nero, un attrezzo che lancia Wilson definitivamente nel nuovo millennio fatto di colori sgargianti difficili da non notare, poi la utilizza Federer il tennista più famoso dell’epoca. Il peso scende un pochino, anche se rimane comunque notevole, la Wilson però la crea ad hoc per il campione che deve anche lui adattarsi al nuovo modo di giocare. La nuova racchetta doveva essere solida da fondo, buona nelle rotazioni (divenute protagoniste nel circuito) e attenta in risposta. La caratteristica maggiore è però forse lo slice che si riesce a dare con il rovescio, il resto ce lo mette Federer che in quanto a tagli dal lato sinistro è un semi Dio.

Archiviata la Six One Tour e quindi anche il K Factor è il turno delle nuove BLX. Questa versione della Wilson 90 è dotata dell’ultima tecnologia BLX, che si serve di fibre di basalto introdotte nella struttura per migliorare la resistenza alle vibrazioni. Wilson sostiene che la tecnologia BLX aiuti ad attenuare la reazione della racchetta successiva all’impatto per conferire una risposta più pulita ed una “sensazione perfetta”. Il peso anche qui scende leggermente raggiungendo i 354gr, controllo, precisione e slice restano le armi in più del nuovo attrezzo dello svizzero che con questo nuovo gioiellino trionfa subito agli Australian Open 2010 in quello che per molti è il miglior slam giocato da Roger. Passa poco tempo però, giusto due anni, e si cambia. Questa volta per lo più per il mercato, la racchetta nuova anche se ha qualche modifica e per lo più la stessa. Si chiama BLX Pro Staff Six One tour 90, scompare il nero che forse è piaciuto poco ai clienti Wilson e ritorna il bianco con inserti dorati quando il colore del telaio diventa rosso. Con lei Federer mette il settimo sigillo a Wimbledon, bisogna aggiungere altro?

Eccoci infine al capolinea, ai giorni nostri. Federer ha esordito ieri a Toronto con la sua nuova Wilson Pro Staff, per la prima volta personalizzata anche nel nome. Non porterà infatti solo la firma dello svizzero sul telaio, ma anche il nome RF97. Perl le caratteristiche tecniche del telaio vi rimandiamo a questo articolo ma siamo sicuri che specie nella versione leggera, quella con il piatto corde ampio 97 pollici e pesante 315 grammi, la Wilson potrà finalmente accontentare tutti gli appassionati dello svizzero che ora potranno emulare le sue gesta. Almeno cromaticamente.

Ecco i tre episodi di #Betterer, la mini serie-spot realizzata dalla Wilson per reclamizzare la nuova Pro Staff RF97:

https://www.youtube.com/watch?v=Nobj5QJtLP0

https://www.youtube.com/watch?v=5Seycg-Iir0

https://www.youtube.com/watch?v=aNcLjiMkzPk