Cincinnati interviste, Bouchard: "Ho perso ma è stato un buon match"

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Cincinnati interviste, Bouchard: “Ho perso ma è stato un buon match”

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TENNIS WTA CINCINNATI – Incontro di secondo turno, S. KUZNETSOVA b. E. Bouchard 6‑4, 3‑6, 6‑2.

Ovviamente un’avversaria difficile per un match d’esordio. Come ti sei sentita a dover affrontare di colpo un compito simile?

Sì, decisamente un’avversaria difficile. Penso che Svetlana sia stata molto solida. Per me c’è ancora del lavoro da fare. So che c’era molta strada per tornare al punto dov’ero prima e migliorare ancora. Ma questa settimana mi sento meglio rispetto alla settimana scorsa, questo è positivo. Devo solo andare avanti.

Avrai messo in programma di andare più a fondo in questo torneo. Qual è il piano B in termini di preparazione per gli US Open?

Giocherò a New Haven per cui il piano è essere pronta per quel torneo. Spero di giocare qualche altro match prima degli US Open. Questo è stato l’obiettivo dell’estate. Anche se oggi ho perso è stato un buon match per riprendermi e tornare a vivere le situazioni che un match ti presenta.

Sei in grado di spiegare come mai giochi al meglio negli Slam? Probabilmente i risultati sommati negli Slam di quest’anno sono migliori di tutti quelli ottenuti nei tornei minori.

Penso che riesco a crescere quando l’occasione lo richiede e ad alzare il livello quando conta. Ovviamente quelli sono i tornei più prestigiosi, i più stimolanti. Penso di poter giocare bene in situazioni in cui la pressione è tanta e giocare il mio miglior tennis quando conta. Quindi forse è questo il motivo per cui gioco meglio negli Slam. Ci sono i momenti positivi e quelli negativi sia nella vita che nel tennis. Forse ho avuto qualche momento negativo tra gli Slam, il che è meglio che il contrario, credo. Certamente vorrei essere più consistente. Ma mi rendo conto che non sarà sempre così.

Quanto differente è stata questa settimana rispetto a quella scorsa e tutta l’aspettativa che c’era su di te in Canada?

Decisamente questa settimana è stata più calma. È bello aver avuto una settimana più tranquilla per poter concentrarmi solo sul tennis. Ho lavorato molto sul campo di allenamento. Ho cercato di lavorare su alcune cose nella partita. Non c’è stato panico o cose del genere. Inolte non c’era Nick negli ultimi giorni e questo mi ha permesso un po’ di riposo. Scherzo, scherzo, non lo scrivere questo! (sorride)

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