TENNIS – I tornei di doppio vengono ormai sempre meno presi in considerazione dai giocatori di singolare, specialmente da quelli più forti. 

Di 128 giocano iscritti al singolare maschile degli US Open, soltanto 59 sono iscritti anche al doppio. Neanche metà. Il dato è particolarmente significativo perché è evidente che la maggior parte dei tennisti non reputi “all’altezza” giocare in compagnia di un collega. Non solo, ma di quelli che invece si prestano a tali partite, nessuno rientra nella top ten mondiale. Il primo giocatore in classifica che troviamo iscritto sia al singolare sia al doppio, è il nostro Fabio Fognini, testa di serie numero 15 singolare, in coppia con un altro italiano, Simone Bolelli.

I due hanno giocato il primo turno, perdendolo dall’esperta coppia formata da Paes e Stepanek, ormai insieme da anni. Il ceco, a 36 anni, ha ancora pochi colpi in canna in ambito singolare mentre in coppia dimostra di essere ancora molto forte; l’indiano, ad anni 41, spera invece di allungare ulteriormente la propria carriera e, soprattutto, di vincere un altro Slam, che possa dargli il primato di più anziano vincitore di doppio.