Cilic: "La miglior partita della mia vita"

Senza categoria

Cilic: “La miglior partita della mia vita”

Pubblicato

il

 

US OPEN INTERVISTE – M. Cilic batte R. Federer 63 64 64. L’intervista a Cilic del dopo partita.

Devi sentirti molto orgoglioso dopo aver giocato il classico match perfetto, in un torneo da sogno.

Ho giocato un match pazzesco, dal primo all’ultimo punto; la miglior partita della mia vita. Considerando che stavo giocando un match molto importante, la seconda semifinale slam della mia carriera, questa vittoria non potrebbe essere più speciale. Inoltre quando avevo un set e un break di vantaggio, tutto il tifo era per Roger, perché rientrasse nel match. Non è stato facile gestire tutto ciò. Ho vinto diversi punti direttamente con il servizio, sentivo che funzionava molto bene, anzi è stato perfetto.

Qual è stata la chiave del match?

Ho sentito subito dopo il match con Berdych che avrei dovuto gestire il vento e le condizioni di gioco in generale. E’ stato un match un po’ diverso a seconda della metà del campo. Da una parte il vento tirava da dietro e così era più facile giocarci. Ho ottenuto la maggior parte dei break così. Poi all’inizio ho subito sentito il che servizio stava andando molto bene, così ho creduto di avere seriamente una possibilità e mi son rilassato. Ho dovuto mantenere altissima la concentrazione, anche quando stavo 2 a 0, perché Roger è uno di quei giocatori in grado di far girare la partita in ogni momento. Ero davvero concentratissimo e quindi credo che la mia tenuta mentale sia stata una delle chiavi del match.

Cosa hai cambiato dal match in Canada? Come ti sei preparato con Goran?

Anche in Canada credevo di potercela fare, ma non son riuscito a trovare la risposta sul suo servizio, non come oggi. Nel match ho risposto veramente molto bene, soprattutto alla seconda di servizio e così facendo ho avuto molte più opportunità per giocarmi la partita.

Cosa ti ha detto Goran?

Abbiamo solo parlato un po’, senza entrare nello specifico.

Hai tirato tre ace consecutivi quando hai servito per il match. Hai avvertito una grande tensione quando hai realizzato che stavi per battere Federer in tre set?

Quando ho sbagliato l’ultimo, ho avvertito un po’ di tensione, mentre al primo non ho sentito nulla (ride). Ho servito benissimo anche quando stavo per chiudere il secondo set, ero assolutamente rilassato.

Sei un giocatore intelligente tatticamente. Come vedi la finale con Kei? Nessun big four in campo.

E’ un cambiamento, considerando che almeno uno di questi quattro ragazzi ha giocato sempre una finale slam negli ultimi anni. Wawrinka ha aperto le porte per la “seconda linea” ed ora tantissimi giocatori hanno più possibilità per fare bene negli Slam. Ad esempio, Kei ha battuto Wawrinka, Milos e Novak giocando molto bene. Credo che sarà interessantissimo seguire i prossimi Slam.

Goran principalmente ha detto che non devi credere ciecamente a quello che ti dice, devi però avere fiducia nelle tue possibilità, credere che tu possa veramente vincere. E’ difficile da gestire?

Per rispondere bisogna considerare tutta la carriera. Intendo che non puoi solamente crederci se non stai giocando bene con i grandi giocatori. Negli ultimi mesi ho espresso un buon tennis ed ero vicino a vincere match importanti e tutto ciò mi dava grande fiducia e motivazione. Prima sentivo che avrei dovuto giocare più di quanto potessi realmente, ora che gioco questi match importanti, credo di avere una possibilità, dipende tutto dalla tua mentalità.

Sembri anche migliorato fisicamente, oltre alla tenuta mentale già dimostrata nei recenti tornei. Puoi parlarci di questi aspetti?

Sento di giocare un servizio molto più incisivo e sento il campo molto meglio. Riesco a gestire palle che prima mi mettevano in difficoltà. Inoltre riesco a recuperare molto bene da match lunghi, come quello con Simon. Ovviamente ho lavorato tantissimo fisicamente e anche in allenamento, con Goran, devo mantenere un alto livello di intensità. Sento di essere migliorato in tutto.

Poco fa hai parlato di un cambio della guardia. Credi che Roger Federer avrà altre possibilità di vincere il suo diciottesimo slam?

Non è possibile escludere Roger Federer dagli Slam. Si dimostra sempre molto competitivo in questi eventi. Negli ultimi mesi ha messo in mostra un gran tennis: a Wimbledon ha perso solo da un Djokovic in grande forma, in un match durissimo e qui ha fatto semifinale. Presto o tardi avrà altre possibilità perché sta giocando bene, potrebbe vincerne ancora un paio.

Roger ha detto che coprivi molto meglio il campo delle altre volte. Riesci a gestire meglio le cose veramente? Senti meglio la palla?

Come ho già detto, ho colpito la palla estremamente bene. Ci son dei giorni in cui non colpisco bene, ma oggi mi sentivo molto bene. Devo giocare più aggressivo e veloce per cercare gli angoli e per aprirmi il campo, così son riuscito a gestire tutto.

Tra servizio, dritto e rovescio, hai sentito bene ogni palla?

Sì, assolutamente. È stato comunque diverso in base alla metà del campo. A volte dovevo colpire più forte. Con il vento a favore riuscivo a piazzare meglio i miei colpi. Ho trovato la giusta tattica.

Hai visto giocare Kei durante il torneo o magari contro Djokovic? Quali miglioramenti credi abbia fatto? Come ti potrebbe mettere in difficoltà?

Ho visto alcuni suoi match. Credo che Novak e Kei abbiano giocato in condizioni un po’ più umide. Poi, dopo la pioggia, il clima si è un po’ raffreddato. Stavano esprimendo un livello di tennis difficile da mantenere anche per via degli scambi veloci. Kei stava facendo partita pari con Novak da fondo, forse addirittura meglio e non sono molti i giocatori a poterselo permettere. E’ migliorato tantissimo. Solo il fatto per cui non ha giocato nelle ultime due settimane è davvero incredibile. La finale è un risultato pazzesco.

Puoi dirci infine cosa ne pensi della finale con Kei? Tra la sfida vera e propria e i vostri stili di gioco.

Sarà un giorno speciale per entrambi. L’opportunità di vincere un torneo del Grand Slam, di entrare nella storia. Sarà una partita estremamente emotiva. Abbiamo già giocato due volte qui agli US Open, match molto duri e con condizioni difficili. Abbiamo stili di gioco differenti. Kei colpisce molto bene da fondo e credo che dovrò rimanere molto concentrato nei miei turni di servizio, cercando di spezzare il ritmo. Sarà anche una sfida molto tattica.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement