Serena accusa ancora il virus Cornet: è la terza volta che ci perde (Vincenzo Martucci, Gazzeta dello Sport)

A Wimbledon, subito dopo il clamoroso ko in singolare, Serena Williams sembrava ubriaca per come barcollava, in doppio. A Wuhan, in Cina, ha avuto una reazione simile, accusando ancora la tenace resistenza di Alizé Cornet, e le ha lasciato il match, per la terza volta quest’anno, dopo Dubai e i Championships, come nessuno poteva vantarsi di aver fatto da Justine Henin nel 2007. Serena, sempre meno mobile, è sembrata spossata dalla dura battaglia con la francese, nel caldo umido cinese, restituendo ben tre break all’avversaria ed arrivando a fatica a servire per il primo set sul 6-5. A quel punto è crollata, e s’è ritirata in modo plateale, con tanto di soccorso della fisioterapista, misurazione della pressione, aria affranta, uscita dal campo sorretta da più persone. Quindi, al rientro sul circuito, dopo il trionfo numero 18 negli Slam, la numero 1 del tennis fa comunque parlare di sè. ‘Mi sentivo stordita e piena di nausea, e sfortunatamente non ho potuto continuare il match», ha poi spiegato in un comunicato, lasciando l’ennesimo alone di mistero sui i frequenti black-out. Stava così male o la scomoda trasferta in Cina è troppo indigesta per le star?

Questa prima tappa Wta è nata male. Dedicata alla cittadina più famosa di Wuhan, Li Na, alla vigilia, la numero 5 del mondo non solo ha disertato, ma ha anche annunciato l’addio alle gare per il perdurare di problemi fisici. Poi, dopo i ko di Venus Williams (ex n. 1 ora 18) ed Aga Radwanska (n. 5) per mano della francesina rampante Caroline Garcia, è arrivato, già all’esordio, il ritiro della regina della settimana scorsa a Tokyo, Ana Ivanovic (n. 10), quindi il colpaccio dell’altra transalpina Cornet su Serena e, subito dopo anche quello dell’altra promettente spagnola, Garbine Muguruza (già castigatrice di Serena nel 2 turno del Roland Garros), contro la numero 2 della classifica, Simona Halep (sempre in difficoltà contro le avversarie potenti). E, in scia, dopo appena due turni, sono uscite di scena anche Makarova (n. 14) e Petkovic (…)