TENNIS – Il torneo argentino naviga in cattive acque, e a causa della crisi economica del paese ma non solo, l’azienda di comunicazioni ‘Claro’ non ha rinnovato la sponsorizzazione

Il torneo argentino di Buenos Aires ha affrontato molti ostacoli in questi anni. Le difficoltà economiche, l’assenza di pubblico, la mancanza di tennisti di rilievo (Rafa Nadal ha disertato l’appuntamento quest’anno) e non ultimo uno spostamento nel calendario del tour a fine febbraio, quando finirà per coincidere con tornei dal maggiore richiamo come Acapulco e Dubai. Adesso la concomitanza di questi fattori si fa sentire pesantemente, dopo che il maggiore sponsor, l’azienda di telefonia ‘Claro’, si è tirata indietro e ha annunciato che non sosterrà più l’Atp 250. È da più di un anno che si parla di un cambio di proprietà, e negli ultimi giorni sembrano essersi fatti avanti alcuni imprenditori messicani, interessati a rilevare il torneo ma anche a portarlo in un altro paese ( si vocifera in Canada). Un duro colpo per il tennis argentino. Miguel Nido, direttore dell’azienda Altenis e proprietario del torneo ha dichiarato:” Al momento non ho ricevuto alcuna offerta concreta e non sto trattando con nessuno. Se si fa avanti qualcuno sono pronto a discuterne”, anche se si è affrettato ad aggiungere che per il 2015 il torneo si disputerà e cercheranno di riconfermare la presenza di Rafael Nadal, che in quel periodo non sarà impegnato in Coppa Davis vista la retrocessione in B della squadra spagnola. L’Atp di Buenos Aires cerca quindi di sopravvivere, nonostante la delicata situazione economica del paese. L’unica certezza è che nel 2015 si disputerà dal 21 febbraio al 1 marzo: “Sappiamo che il prossimo anno sarà difficile, ma cercheremo di superarlo”. Il timore però, oltre a quello di perdere un torneo fondamentale per il tennis argentino, è anche quello che nel 2016 possa essere declassato a Challenger.