ATP Shanghai: Fognini mai così in basso, perde dal n. 553 ATP! Murray avanti

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ATP Shanghai: Fognini mai così in basso, perde dal n. 553 ATP! Murray avanti

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TENNIS ATP SHANGHAI – Clamorosa sconfitta di Fognini contro il cinese Wang, numero 553 ATP. Si tratta della sua peggior sconfitta in carriera. Simon rimonta Garcia-Lopez mentre Gulbis perde contro Youzhny. Andy Murray soffre nel secondo set ma batte Gabashvili 6-1 7-5.

 

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Fabio Fognini all’esordio a Shanghai ha perso dal numero 553 della classifica ATP, tale Chuhan Wang. Si tratta della sconfitta peggiore nella carriera del numero 1 d’Italia, maturata in due set fra l’incredulità del pubblico, che ovviamente ha parteggiato per Wang. Il cinese si è dimostrato solido da fondo campo fin dalle prime battute, specie con il diritto, ottenendo inoltre molti punti anche con la prima palla. Fognini invece non appariva particolarmente ispirato, limitandosi a rimandare la palla di là lasciando l’iniziativa al suo avversario, che ne approfittava tenendo i turni di battuta in maniera agevole. Nel primo parziale si arrivava quindi al tiebreak in scioltezza e qui Fognini però non faceva valere la sua maggior classe. Non tremava Wang, che allungava subito 3-1 d’autorità, aiutato da Fognini che commetteva uno sciagurato doppio fallo sotto per 2 a 4. Recuperava fino al 4 a 5 Fabio, ma si produceva in un obbrobrio con il rovescio da fondo campo concedendo 2 setpoint. Wang chiudeva al secondo il primo parziale. Nel secondo set break subito per Wang. Controbreak di Fognini che poi iniziava il turno dell’1 a 1 con due doppi falli. Altro servizio perso. Wang tornava a condurre e cosi avrebbe fatto fino alla fine della partita. L’italiano appariva demoralizzato. Per quanto riguarda la consistenza da fondo campo le classifiche sembravano invertite, con il numero 553 ATP a far fare il tergicristallo al numero 17 del ranking. L’atteggiamento di Fognini era sfiduciato. In campo non si vedeva neanche un gesto di stizza da parte sua, quelli che di solito gli danno la scossa. Wang chiudeva quindi per 6-4 il secondo parziale senza tremare, scagliando un rovescio lungolinea che dava il via alla gioia sfrenata. Chuhan Wang, che con questa classifica avrebbe bisogno di una wild card anche per giocare i tornei Challenger, ha guadagnato oggi 27 mila dollari, ovvero tre volte il montepremi guadagnato fin qui nell’intero 2014.

All’uscita dal campo, probabilmente fischiato, Fognini ha “salutato” così il pubblico.

L’unico big in campo quest’oggi era Andy Murray, che non essendo compreso tra le prime otto teste di serie ha dovuto esordire fin da subito nel torneo cinese. Lo scozzese ha regolato Teymuraz Gabashvili in due set ma ha rischiato di andare al terzo quando il russo ha servito sul 5-4 del secondo. Il primo set è filato via liscio, con un break in apertura che ha indirizzato il parziale verso un 6-1 a senso unico. Nel secondo è stato invece Gabashvili a brekkare per primo e dopo un altro paio di break che hanno lasciato invariata la situazione, Gabashvili è andato a servire per il set sul 5-4. Murray però non si è dato per vinto, ha breakkato per la seconda volta nel set e quando il russo ha servito per rimanere nel match ha alzato il livello della risposta in maniera sufficiente a brekkare, concludendo con un rovescio lungolinea. Al prossimo turno ci sarà ancora Janowicz, che ha vinto al tie-break del terzo set contro Roger-Vasselin.

Avanza Gilles Simon che dopo aver ceduto il primo set a Garcia-Lopez con il punteggio di 6-3 ha innalzato il solito muro da fondo campo: 6-0 6-1 il punteggio di secondo e terzo set a favore del francese, che domani giocherà un interessantissimo match contro Stan Wawrinka, all’esordio a Shanghai. Ernest Gulbis continua il suo trend negativo: non ha mai vinto un set nel Master 1000 cinese. Quest’oggi ad approfittare di una sua condizione fisica precaria, ma in generale di una performance poco brillante, è stato Michael Youzhny, che lo ha annullato con un 6-4 6-1. Il russo ha conquistato il primo set al fotofinish, strappando il break quando Gulbis serviva per rimanere nel parziale, sotto 5-4; il lettone ha avuto un black out momentaneo ed ha perso la battuta a 0. Nel secondo set, poi, non c’è stata più partita; un Gulbis troppo casuale per uno Youzhny troppo centrato: il russo ha conquistato velocemente il break e gli ultimi game sono volati, per un finale di 6-4 6-1.

Risultati:

G. Simon b. G. Garcia-Lopez 3-6 6-0 6-1
M. Youzhny b. (12) E. Gulbis 6-4 6-1
C. Wang b. (15) F. Fognini 7-6(5) 6-4
S. Johnson b. A. Golubev 6-3 1-6 6-3
F. Lopez b. T. Kokkinakis 6-7(12) 6-3 6-4
M. Kukushkin b. (16) K. Anderson 6-4 6-2
I. Karlovic b. Y. Lu 7-6 6-3
J. Benneteau b. Z. Zhang 5-7 6-3 6-3
I. Dodig b. P. Cuevas 7-5 6-2
M. Klizan b. S. Groth 7-6 6-3
E. Roger-Vasselin vs J. Janowicz 3-6 7-5 7-6(6)
V. Pospisil b. S. Giraldo 6-2 6-7 6-1
(11) A. Murray vs T. Gabashvili 6-1 7-5
L. Mayer vs D. Wu 6-4 6-1

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