Alla scoperta del giovane talento Anett Kontaveit

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Alla scoperta del giovane talento Anett Kontaveit

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TENNIS PERSONAGGI – Anett Kontaveit è un nome che gli appassionati di tennis si sono già appuntati da qualche tempo, nell’attesa possa emergere tra le più forti esponenti di questa disciplina in un futuro neanche troppo lontano.

ll giovane talento nato a Tallinn, (Estonia), diciotto anni fa’ si sta facendo apprezzare non solo per la sua indubbia avvenenza, quanto, (soprattutto), per il suo grande talento. Non sono pochi, infatti, gli appassionati di tennis che si dilettano a prevedere nel futuro di questa giovane ragazza estone, il conseguimento di importanti traguardi.

Ora entriamo maggiormente nel dettaglio per cercare di presentare agli amici di ubitennis questo giovane talento.

Il tennis per la Kontaveit è una passione di famiglia come ha affermato lei stessa “ho iniziato a giocare a tennis all’età di 3 anni, spinta da mia madre che è un’insegnante e che mi ha portato con lei per la prima volta sui campi. E’ da lì che ho iniziato con una piccola racchetta della quale non mi separavo mai, ad appassionarmi a questo gioco”.
Da quel momento la Kontaveit non si è più fermata e in pochi anni, complice anche la fiducia conseguita nell’aver sistematicamente la meglio sulle malcapitate coetanee, ha iniziato a pensare seriamente di poter intraprendere una carriera professionistica nel complesso mondo del tennis.
Da lì al 2010, dove ha iniziato a giocare con regolarità dedicandosi completamente a questa disciplina, il passo è stato breve ed i risultati di primissimo livello nel circuito juniores non hanno certo tardato ad arrivare.
Nel 2011 ha raggiunto i quarti di finale a Parigi e la vittoria all’Orange Bowl (considerato dai più, il principale torneo giovanile organizzato). Nel 2012 viene sconfitta in semifinale a Parigi dalla Beck, (poi vincitrice), e a Wimbledon dalla Bouchard, (torneo che la vedrà imporsi). Pochi mesi dopo, a New York, raggiunge la sua prima finale slam dove viene sconfitta da Samantha Crawford.
Ed è proprio a fine 2012 che raggiunge il suo best ranking a livello giovanile: numero 4 del mondo.
Descrivendo il suo gioco la Kontaveit afferma “cerco subito il punto, sono una giocatrice molto aggressiva” ed è assolutamente vero se teniamo fede ai filmati che si possono ammirare su di lei, “mi piace colpire forte con il diritto anche se non ho grandi problemi neppure con il rovescio”.
Anett Kontaveit è dunque una giocatrice che ama tirare vincenti da ogni punto del campo. Come stile di gioco ricorda parecchio la connazionale Kaia Kanepi e come lei non ha una predisposizione chiara per una determinata superficie: “il tennis è uno sport duro a livello mentale e non posso sforzare la mia mente nel pensare quale sia la mia superfice preferita anche perché probabilmente mi condizionerei. La mia superficie preferita è dove gioco: se gioco sulla terra quella è la mia superficie preferita. Quando colpisco la palla sull’erba, penso che quella sia la mia superficie preferita e amo anche giocare sul cemento. Ma se devo essere sincera fino in fondo, credo che Wimbledon sia il mio torneo preferito, anche perché amo Londra”.

Ammira Roger Federer “è certamente uno dei più grandi tennisti di sempre. Amo la sua tecnica, come colpisce la palla e come si sente padrone degli eventi sul campo grazie alla sua incredibile forza mentale”, ma si ispira anche a Victoria Azarenka “la cosa che ammiro maggiormente in lei è il suo spirito da combattente mai domo”.

Non si crede certo una giocatrice arrivata “devo migliorare in tutto, non c’è un aspetto sul quale mi devo adagiare” e si pone obiettivi in linea con la sua giovane età senza troppi voli pindarici “al momento il mio obiettivo è quello di entrare tra le prime 100 giocatrici del mondo (attualmente è numero 161 WTA) . Io e il mio team ci stiamo impegnando molto per raggiungere questo traguardo, è un qualcosa che richiede sforzi e sacrifici importanti, ma mi sento in grado di riuscirci”.

Si intuisce dalle affermazioni che fa su se stessa, essere una ragazza molto più matura di quello che farebbe presupporre la sua giovane età. Questo fatto viene ancor più evidenziato quando risponde nel seguente modo a chi le chiede cosa vorrebbe esauditi, se potesse esprimere tre desideri: “C’è solo una cosa che vorrei: la salute!”.

Nel 2014 i risultati di Anett Kontaveit sono stati positivi: si è affacciata per la prima nel circuito maggiore dove, in uno di questi appuntamenti, è riuscita ad estromettere a sorpresa la francese Cornet, (testa di serie numero 1 del seeding a Bastaad) con un perentorio 7/6 6/3 dopo aver passato brillantemente le qualificazioni.
Anche a Wimbledon si è ben comportata passando agevolmente le qualificazioni, (regolate nell’ordine Zheng, Karatantcheva e Barty), prima di cedere al termine di un match maratona contro l’australiana Casey Dallacqua per 3/6 7/6 6/3.

Purtroppo nel corso dell’annata alcuni fastidi muscolari le hanno impedito di giocare con continuità e tutto ciò ha frenato un po’ la sua crescita, (quantomeno come classifica), ma siamo certi che se il 2015 la vedrà in piena salute, questa giovane ragazza estone potrà togliersi già buone soddisfazioni anche nel circuito maggiore.

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