Australian Open interviste, Murray: “Fisicamente è stato il mio miglior match”

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Australian Open interviste, Murray: “Fisicamente è stato il mio miglior match”

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Australian Open, ottavi di finale. A. Murray b. G. Dimitrov 6-4, 5-7, 6-3, 7-5. L’intervista del dopo partita

 

In questo match si è visto un po’ di tutto. Cosa puoi dirci, in breve, sull’andamento della partita e sulla tua performance?

Lui ha iniziato bene, in modo molto aggressivo, ma è difficile mantenere quel livello di intensità per l’intero match. Quando sono riuscito a entrare in partita, ho controllato molti punti. Ho giocato bene tatticamente. Mi ha deluso la mia performance sul 6-5 nel secondo set, e anche nel tie-break ho preso delle decisioni sbagliate. Nel quarto, ho lottato e ho approfittato di un suo passo falso.

Hai parlato della tua forma fisica dopo la sessione di allenamento. Hai visto dei risultati in questa partita?

Mi è sembrato che, nel quarto set, lui volesse accorciare i punti. Ogni volta che era in vantaggio, provava a venire avanti. Poi nei miei game di servizio cercava risposte vincenti sia sulla prima che sulla seconda. Ho pensato che fosse stanco: a quel punto ho provato ad allungare gli scambi, e fisicamente ho risposto in modo completamente diverso rispetto all’anno scorso, quando ho giocato agli US Open.

Vedere Dimitrov rompere la racchetta ti ha dato fiducia, al momento di servire per il match?

No, perché l’inerzia del gioco era già cambiata varie volte. L’ultimo game non è stato facile, ha giocato degli ottimi punti. Sapevo che avrebbe dato tutto per rimanere nel match, anche se si sentiva frustrato. Ma in effetti non è un gesto che è nel suo carattere, non lo fa spesso.

Per qualità media, è stato il match in cui ha giocato meglio da quando ti sei operato?

È difficile dirlo. Per come mi sento, sì: il corpo mi ha permesso di giocare in quel modo per tutto il match, non ho avvertito la stanchezza. Ero fresco, la schiena non mi dava fastidio, non ero rigido. Normalmente non dico certe cose, ma le maglie contenitive che indosso adesso sono realmente eccezionali. Stasera non ho avuto alcun problema, quindi da un punto di vista fisico è sicuramente il miglior match che ho giocato.

Hai visto le partite di Kyrgios questa settimana? Tu puoi capire cosa sta passando: giocare a 19 anni in uno Slam di casa

L’ho visto a tratti: la partita a Sydney, qualcosa nella IPTL. Ci ho giocato contro l’anno scorso, dopo Wimbledon. Mi piace vederlo giocare, è divertente. Non ho visto molto del suo match di oggi, ma è stato bravo a ribaltare il punteggio. Quando avevo 19 anni io era diverso. Forse lui ha più fiducia in se stesso di quanta ne avessi io all’epoca: io non sentivo di poter vincere i grandi tornei, lui invece sì. Avere il pubblico dalla tua parte aiuta, specialmente quando sei stanco. Per il momento sta gestendo tutto molto bene.

Cosa ricordi della vostra partita a Toronto? Ti baserai su quella?

Mi aspetto un match diverso. Qui è al meglio dei cinque set. A Toronto eravamo in uno stadio mezzo vuoto, e credo che a Nick piaccia giocare davanti a molte persone. Inoltre, giocavamo di giorno, mentre con tutta probabilità stavolta giocheremo di sera. Comunque eravamo sul cemento, e ci sono alcune strategie che ho usato in quel match che potrò usare di nuovo. Spero che funzioni.

 

Gaia Dedola

 

 

 

 

 

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