Negli altri incontri disputati, la Zvonareva continua a mostrare progressi e avanza spedita agli ottavi di finale senza perdere un set. Bene Erakovic. Oprandi schiacciata dalla potenza della Puig

Una grande sorpresa segna la conclusione della terza giornata del Pattaya Tournament, è la sconfitta della testa di serie numero 1 del seeding Shuai Peng, che cede abbastanza nettamente alla nipponica Misaki Doi. In realtà già nei giorni scorsi avevamo puntato il dito sul non eccelso stato di forma della Peng, (che da questa stagione è rimasta l’unica vera cinese competitiva per i grandi tornei, dopo il ritiro della grande Li Na), e, dunque, se di sorpresa si deve parlare, è stata comunque relativa.

La giovane mancina nipponica ha sempre controllato agevolmente l’incontro, con un piccolo passaggio a vuoto nel secondo set quando, producendo una valanga di errori forzati, ha permesso all’avversaria di aggiudicarsi la seconda frazione. Nel terzo set la nipponica è ritornare a macinare punti con le sue traiettorie piatte, ed il match ha avuto poca storia con la Peng, sin da subito, a cercare di opporre una strenua resistenza. I tre break nell’ultimo parziale testimoniano un netto dominio e una maggiore freschezza atletica da parte della giapponese.

Negli altri incontri si registra il convincente successo di Vera Zvonareva contro un’avversaria che nel primo turno aveva concesso appena due game a Donna Vekic, stiamo parlando della testa di serie numero 8, la cinese Shuai Zhang. Partita caratterizzata da un’atavica fragilità da ambo le parti a tenere con successo il proprio turno di servizio – alla fine saranno 12 i break in totale trasformati sulle 23 possibilità. Zvonareva nonostante qualche piccolo passaggio a vuoto, si dimostra molto solida nello scambio da fondocampo.

Brutta prestazione per Romina Oprandi che nulla ha potuto contro la potenza della portoricana Monica Puig che, a parte il secondo set, ha dominato senza problemi l’incontro. Finalmente una buona settimana per questo prospetto davvero molto interessante che questa settimana veste i panni della mina vagante. Attenzione a lei, potrebbe davvero essere la sorpresa del torneo. Avanti in scioltezza anche la neozelandese Marina Erakovic che supera senza patemi una Beygelzimer apparsa svuotata dopo la maratona di ieri contro la Date. Erakovic che dopo un 2014 in ombra sembra poter ritornare su buoni livelli. Torneo che dopo aver perso nei primi due giorni le prime due teste di serie (e favorite), si presenta molto aperto con tutte le giocatrici ancora in tabellone con la reale possibilità di aggiudicarsi il titolo. Vedremo nei prossimi giorni chi riuscirà nell’intento.

Risultati:

M. Erakovic b. [LL] Y. Beygelzimer 6-1 6-1
M. Doi b. [WC] [1] S. Peng  6-3 2-6 6-2
[7] M.Puig b. R. Oprandi 6-1 3-6 6-0
[WC] V.Zvonareva b. [8] S. Zhang 7-6 (6) 6-3

Stefano Beata