Rafa Nadal ha parlato dell’imminente debutto a Rio de Janeiro, soffermandosi su stato fisico, possibilità di vincere ed esprimendo velatamente il suo disappunto sulla scelta della superficie delle prossime Olimpiadi

Rafael Nadal ha dichiarato, nella conferenza stampa di apertura del torneo ATP di Rio de Janeiro, dove difende il titolo del 2014, di “sentirsi bene fisicamente”. Incalzato dai giornalisti su quest’aspetto, da non pochi anni critico per il numero 3 del mondo, ha aggiunto: “La componente fisica mi è stata di grande aiuto durante la mia carriera e mi ha consentito di ottenere i risultati che ho raggiunto. Se non sto bene fisicamente, è impossibile realizzare grandi cose. Devo avere feeling col mio corpo e col mio tennis per competere al top”.

Sulle possibilità di vittoria nel suo primo torneo sulla terra della stagione: “Non so se sono pronto per vincere già qui, il mio obiettivo è arrivare carico a Martedì (giorno del suo debutto, ndr) e vedere come vanno le cose. Hai sempre bisogno di un po’ di tempo per adattarti alla nuova superficie”.

Dopo un rapido riferimento al caldo che attanaglia la metropoli brasiliana in questo periodo (“Il caldo c’è per tutti, l’umidità è massima ed è davvero dura in queste condizioni, ma se le cose non migliorano cercherò di tirare fuori tutte le energie che ho in corpo”), un argomento appena accennato, ma fonte di riflessione e interesse, ha riguardato la recente scelta di giocare sul cemento qui a Rio le Olimpiadi dell’anno prossimo. Nadal è stato diretto: ”Sono sorpreso che in un paese che ha specialisti della terra i Giochi si disputino sul cemento”.  Come già detto, la ITF ha spiegato la scelta con la vicinanza temporale degli US Open. Decisione logica, ma certo non gradita al maiorchino, specie dopo che un altro grande torneo dalla superficie non fissata a priori, il Masters di fine anno, si continui a giocare lontano dall’amato mattone tritato.