Non sarà più solamente la classifica la discriminante nell’assegnazione ai giocatori britannici delle wild card per il tabellone principale di Wimbledon da parte dellla LTA. Per stimolarli a migliorarsi e per evitare il ripetersi di altri casi Bogdanovic: 8 wild card a Wimbledon e mai qualificato al secondo turno
La Lawn Tennis Association, la federazione tennistica britannica, ha deciso di adottare un nuovo approccio nell’assegnazione delle wild card ai giocatori britannici per il tabellone principale di Wimbledon: una posizione nella classifica mondiale inferiore al n. 250 non sarà più una condizione sufficiente per confidare nella wild card.
Il nuovo metodo di assegnazione che la LTA ha comunicato intende adottare, prenderà in considerazione anche altri parametri quali l’attitudine, la professionalità, lo sviluppo del gioco e lo stato di forma.
Lo scorso anno sono state 8 le wild card assegnate a Wimbledon per i tennisti della federazione di casa: 5 nel singolare maschile e 3 nel singolare femminile. E solo la giocatrice Naomi Broady è riuscita a qualificarsi al secondo turno.
Quest’anno un posto nel main draw di singolare varrà circa 30.000 sterline (40.000 euro) e l’LTA (e in primis Bob Brett, lo storico allenatore australiano già coach – tra gli altri – di Becker e Ivanisevic -, Player Development Director della federazione britannica dalla scorsa estate) vuole che le wild card di Wimbledon diventino per i giocatori britannici uno stimolo a migliorarsi, piuttosto che un gesto caritatevole della federazione, se non addirittura un finanziamento, a giocatori che si barcamenano nella classifica mondiale. La LTA vuole in particolare evitare che si verifichino altri “casi Bogdanovic”, ancora adesso, seppure siano passati alcuni anni, fonte di imbarazzo per la federazione d’Oltremanica. Il riferimento è al “record” del giocatore britannico di origine jugoslava (nato a Belgrado nel 1984 e poi trasferitosi con la famiglia in Inghilterrra nel 1991) Alex Bogdanovic. Best ranking la posizione n. 108 ATP nel giugno del 2007, Bogdanovic aveva usufruito per 8 volte della wild card per il tabellone principale di Wimbledon, dal 2002 al 2009, senza mai riuscire a qualificarsi per il secondo turno, guadagnando comunque complessivamente con le 8 partecipazioni un totale di circa 160.000 sterline (quasi 220.000 euro).
