Test della Wilson Pro Staff 97, la racchetta per sentirsi Federer

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Test della Wilson Pro Staff 97, la racchetta per sentirsi Federer

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Recensione e test sul campo della Wilson Pro Staff 97 versione 315 grammi, la racchetta di Roger Federer in versione leggermente più leggera, che sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico: finalmente il tennista da circolo può imitare Federer anche nell’attrezzo

Roger Federer passerà alla storia anche per essere uno dei più grandi uomini-sponsor di sempre nel tennis. Lui, infatti, è uno dei pochi sportivi che ogni anno finisce nella top 10 stilata da Forbes, la rivista che si occupa di economia, nella classifica dei primi dieci atleti per guadagni sportivi. Roger ha diversi sponsor e fa vendere praticamente di tutto. Una cosa però non è riuscito a far vendere, almeno rapportata al suo status di star, nel corso degli anni: la sua racchetta. Quello che può apparire un paradosso è invece molto semplice da spiegare: Roger ha utilizzato fino allo scorso anno una racchetta che era praticamente “ingiocabile” ai più. Dal tennista non classificato all’agonista di quarta categoria, passando per i professionisti della seconda categoria, vi è mai capitato di vedere un giocatore utilizzare la Wilson Six One piatto 90 nelle sue diverse colorazioni? A noi mai, o raramente. Provammo il telaio molti anni fa, un attrezzo meraviglioso che ci consegnò, in termini di sensazioni dopo un colpo ben eseguito, vette mai più raggiunte. Ma era un telaio proibitivo da usare oltre l’ora di gioco, molto pesante ed esigente, specie sotto rete o al servizio. Ora però tutto questo è finito. Roger ha cambiato attrezzo e la Wilson ha invaso il mercato con diverse versioni del modello di Roger, la RF97 Autograph pesante 340 grammi nuda, 355 grammi circa incordata, un modello che rimane molto proibitivo quindi. Però ci sono le versioni che soddisferanno il giocatore da club.

Mirko Di Giacomo di Tennisworld.it, negozio riferimento per i tennisti di Roma sud, ci ha confermato gli ottimi dati di vendita della racchetta. “Quello che impressiona di questa racchetta è che i tennisti la ordinano e l’acquistano senza neanche provarla”, segno di fiducia incondizionata verso la Wilson, nonché di amore per il proprio idolo ora che possono imitarlo anche nell’attrezzo usato. Contrariamente a quanto si pensi, si vendono molte versioni anche del telaio versione Autograph, pesante 340 grammi. “Ci sono anche molti tennisti non classificati che la comprano a scatola chiusa, anche se sarà difficilmente giocabile per loro, nonostante questo attrezzo richieda un braccio molto allenato, come già la versione da 315 grammi”. Che è quella che abbiamo provato noi, la ProStaff RF97 pesante 315 grammi, incordata sui 22kg e di cui vi diremo fra poco. Esteticamente la racchetta si presenta nella colorazione più aggressiva dei precedenti modelli, ovvero rossa e nera. Il nero è opaco, molto classy, e maneggiandola ci sentiamo tutti tennisti un po’ più forti del solito. Oltre a questa versione e a quella di Federer ne esistono altre, tutte marchiate con la S nella dicitura del modello. S, ovvero Spin Effect, a significare uno schema di accordatura che prevede un numero di corde orizzontali maggiore rispetto a quelle verticali, contrariamente al solito. Questa tecnologia, in uso anche su altri modelli Wilson oltre che su tre versioni di Pro Staff, dovrebbe favorire il top spin.

TEST SUL CAMPO
Lo schema corde 16×19 è fitto il giusto per premiare le esecuzioni in top spin, non penalizzando eccessivamente il controllo. Il modello che usiamo di solito è una Wilson Blade Tour BLX piatto 93, schema corde 18×20 e pesante 345 grammi incordata. Questa RF97 pesa 332 grammi incordata, dieci grammi circa di differenza che si fanno sentire in manegevolezza nei pressi della rete. Ad ogni modo sembra di usare la nostra solita racchetta, bilanciata praticamente allo stesso modo (31,5 la Blade, 32 la Pro Staff 97). Ci avvantaggiamo del piatto corde leggermente più grande, che quindi perdona di più specie sul lato del rovescio, che se giocato ad una mano ci costringe al controbalzo per non perdere molto campo se si incrocia con un bimane. Al servizio è assolutamente killer. La sensazione è di avere un attrezzo più bilanciato verso la testa di quanto non dica il valore di equilibrio. Riscontriamo questo anche nelle esecuzioni di diritto, più liftate rispetto a quelle di rovescio e dove quando siamo in ritardo si chiude in fretta il movimento di polso, facilitato dal peso della racchetta in termini di velocità di uscita di palla. Assolutamente pulito l’impatto nelle esecuzioni piatte, specie nei pressi della rete, dove la rigidità si fa sentire a patto di eseguire le volée da manuale, con l’assetto braccio-avambraccio ben saldo e davanti al tronco del corpo. Se dovessimo esaltare uno e solamente uno dei colpi in cui eccelle questo telaio non avremmo dubbi: il rovescio in backspin. Se di fatti da lato del diritto – che eseguiamo con presa semiwestern, e quindi generando molto top spin – il telaio cerca di convincerci – e ci riesce – a prediligere le esecuzioni più pulite, è dal lato del rovescio che arriva la meraviglia. La palla esce molto pulita, anche qui a patto di eseguire il movimento in maniera secca lasciando scivolare in avanti la testa della racchetta. Il suono dell’esecuzione “certifica” l’ottima esecuzione del colpo, facilitato dal profilo di 22 millimetri costante del telaio. In definitiva un attrezzo veramente ottimo, che consigliamo ai giocatori dal tennis ambizioso, e anche agli orfani della nuova versione della Wilson Blade, che la casa americana non produce più con piatto corde ampio 93 pollici. La somiglianza fra questi due modelli è molta, mentre è veramente bassa la soglia di adattabilità all’attrezzo per chi è abituato a giocare con questa tipologia di racchetta.

Le versioni della Wilson Pro Staff:

Pro Staff RF97 Autograph
Il modello di Roger, ora con ovale più grande e più potente.

Piatto corde: 97 pollici
Peso telaio a nudo: 340 gr
Bilanciamento a nudo: 30.5 cm
Lunghezza: 27.0 in/68.58 cm
Schema d’incordatura: 16×19
Profilo: 22mm

Pro Staff 97
La versione “leggera” del modello di Federer.

Piatto corde: 97 pollici
Peso telaio a nudo: 315 gr
Bilanciamento a nudo: 31.0 cm
Lunghezza: 68.58 cm
Schema d’incordatura: 16×19
Profilo: 22mm

Pro Staff 97LS
Precision Spin Effect. La Pro Staff più potente, molto maneggevole.

Piatto corde: 97 pollici
Peso telaio a nudo: 290g
Bilanciamento a nudo: 32.5 cm
Lunghezza: 68.58 cm
Schema d’incordatura: 18×16
Profilo: 23 mm

Pro Staff 95S
Explosive Spin Effect. Feeling classico, il modello con più controllo Spin Effect.

Piatto corde: 95 pollici
Peso telaio a nudo: 313 gr
Bilanciamento a nudo: 31.0 cm
Lunghezza: 68.58 cm
Schema d’incordatura: 16×15
Profilo: 18 mm

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