La giovane promessa del tennis australiano Akira Santillan, con una mossa neanche tanto a sorpresa, ha deciso che a partire da questa settimana rappresenterà i colori della bandiera giapponese, suo paese natale

Il giovane tennista Akira Santillan, 18 anni il prossimo maggio, vicino ad approdare per la prima volta nei primi 10 giocatori del mondo a livello juniores grazie all’ottimo risultato ottenuto ai recenti Australian Open di categoria, ha preso un’importante decisione per il prosieguo della sua carriera: abbandonare la nazionalità australiana a favore di quella giapponese, paese dove ha vissuto fino all’età di 8 anni. Decisione non del tutto inattesa, visto che giunge al termine di una lunga serie di screzi intercorsi fra lui, il padre allenatore e la federazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sospensione comminata al ragazzo da parte della federazione – ben 3 mesi di stop – per una presunta cattiva attitudine al lavoro.

Il padre e coach di Akira, Dean Santillan, si è trincerato dietro ad un no comment, ma non sarà certo dispiaciuto per la decisione del figlio, soprattutto dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate alla stampa qualche settimana fa: “Ti dicono che lavoreranno insieme a te, ma quello che fanno è mettere tuo figlio contro di te. Da quando ha lasciato l’accademia, in pratica abbiamo riavuto indietro nostro figlio”. Ha inoltre aggiunto che Akira era semplicemente privo di motivazioni a causa della differenza di opinioni sulla filosofia di allenamento praticata all’accademia nazionale australiana, e non si trattava assolutamente di una cattiva attitudine come affermato dalla federazione stessa.