Bob Hewitt, uno dei più forti doppisti di sempre, è stato condannato per due stupri ed una violenza sessuale
Tennis e violenze: un binomio tabù
Il 75enne doppista è stato condannato oggi per due stupri e una violenza sessuale accertate in tre occasioni diverse. Il giudice sudafricano Bert Bam, in nome dell’Alta Corta del Tribunale di Joannesburg, ha dato credito alle testimonianze delle tre donne accusatrici che, ai tempi dei fatti contestati (anni 80/90), erano tre ragazze allieve di Hewitt. “Il tempo non cancella i crimini ed un colpevole non dovrebbe passarla liscia”, ha aggiunto il giudice che ha pure definito le accuse “travolgenti e coerenti” e riportato che le similarità delle testimonianze hanno fatto ritenere sistematico il comportamento di Hewitt. Una delle tre donne, la 45enne Suellen Sheehan, ha dichiarato che probabilmente Hewitt ancora non si rende conto di aver commesso tali malvagità e che probabilmente ci sono altre vittime non uscite allo scoperto come ha fatto lei e le altre due accusatrici anche grazie ad un’organizzazione sudafricana (Women and Men Against Child Abuse) che si dedica alla lotta contro tutte le violenze su minori. La condanna prevede la custodia cautelare per Hewitt ma lo stesso giudice si è detto disponibile alla concessione della libertà su cauzione, almeno fino alla sentenza definitiva di aprile. La decisione è attesa in queste ore.
Il 75enne – che ha sempre negato le accuse – è rimasto impassibile e con le braccia incrociate durante tutte le due ore che ha impiegato il giudice a spiegare le motivazioni della condanna. Vicino al banco degli imputati sedeva pure la moglie Delaille grazie alla quale l’ex tennista ottenne la cittadinanza sudafricana.
Bob Hewitt, di origine australiana, è stato uno dei più forti doppisti di sempre, vincitore di 9 slam nel doppio maschile e di altri 6 nel misto ed uno dei pochi a completare il career grand slam di specialità. L’ultimo trionfo risale al 1978 quando, in coppia con Frew McMillan, sconfisse nettamente Peter Fleming e John McEnroe nella finale di Wimbledon. Proprio a seguito dei suoi successi in doppio, Bob Hewitt fu eletto alla International Tennis Hall of Fame, salvo esserne radiato nel 2012 a seguito delle accuse di violenza sessuale.
