Rafael Nadal torna ad esprimersi sulla tanto discussa regola del “Time Violation” ed allo stesso tempo si lascia andare sul suo rapporto con il giudice di sedia Carlos Bernardes
Il tennista spagnolo già rientrato in Europa per preparare al meglio la stagione su terra rossa, tramite una lunga intervista, torna ad esprimersi sulle accuse riguardo le troppe perdite di tempo tra un punto e l’altro, chiamando in causa anche il suo rapporto con l’arbitro Carlos Bernardes, già molto turbolento in passato
“Credo sia più brutto vedere alcuni giocatori che rompono le racchette in campo, piuttosto che un ritardo di 5 o 6 secondi fra un punto e l’altro, certe cose non le riesco a capire. E’ vero che ci sono delle regole, ma vanno applicate a tutti i giocatori e non solo ad alcuni. E’ meglio rompere una racchetta o prendersi qualche secondo in più? Non penso che spaccare le racchette sia un buon esempio per i bambini. Sono consapevole che prendo più tempo rispetto agli altri, però alcune volte, come a Rio, le condizioni atmosferiche erano incredibili”.
La chiosa finale è sull’arbitro Bernardes: “Fra noi due non ci sono problemi, se devo essere sincero, non penso che sia il miglior giudice di sedia perché mette molta più pressione di altri arbitri”.
