Gimeno-Traver, numero 95 del mondo, vince in rimonta contro Jiri Vesely e si guadagna la finale dell’ATP di Casablanca, la prima in carriera in un torneo 250. Domani giocherà contro la testa di serie numero 2 Martin Klizan, che ha recuperato un set e un break di svantaggio a Damir Dzumhur
Daniel Gimeno-Traver se l’è proprio meritata la prima finale in carriera in un 250. Nei tre set giocati contro la testa di serie numero 3 Jiri Vesely, lo spagnolo non ha concesso neanche una palla break, cedendo solo al tie break nel primo parziale.
In avvio di match i due tennisti sono stati pressoché perfetti al servizio: nei loro primi sei turni di battuta Vesely e Gimeno-Traver lasciano rispettivamente nove e dieci punti all’avversario. Al tie break l’allungo decisivo lo fa il ceco: sul 2-2 cerca insistentemente il rovescio di Gimeno-Traver (tattica usata quasi per tutto il match) per poi infilarlo con un rovescio incrociato. Confermato il mini break nei suoi turni di battuta, Vesely strappa un altro punto all’avversario con un bel pallonetto e poi chiude con un ace per 7-3. GimenoTraver non ci sta e al terzo game del secondo set si procura le prime due palle break del match: Vesely annulla la prima con un servizio esterno da sinistra, sulla seconda invece manda un rovescio in corridoio. Il break innervosisce il ceco che in tutto il set non riuscirà mai a impensierire l’avversario nei suoi turni di battuta. Sul 5-4 e servizio Gimeno-Traver il chiude il parziale con due sventagli di diritto. Lo spagnolo ci crede e nel terzo set, sull’1-1, strappa il servizio a Vesely in quello che risulterà essere il gioco decisivo. Il numero 49 del mondo infatti è troppo falloso e impensierisce lo spagnolo solo nel sesto game costringendolo ai vantaggi. Chiamato a servire per il match sul 5-4, Gimeno-Traver al secondo match point vince grazie a una risposta lunga di Vesely su una seconda di servizio.
Nell’altra semifinale Damir Dzumhur (alla sua prima semifinale ATP) gioca splendidamente. Il suo tennis vario, fatto di diritti tagliati, palle corte e discese a rete, mette in difficoltà la testa di serie numero 2 Martin Klizan. Già sull’1-1 lo slovacco deve salvare tre palle break, di cui due consecutive. Al quinto gioco il giovane bosniaco mette la freccia con un rovescio lungolinea profondissimo e chiude il set 6-4 con il servizio. Klizan non riesce a prendere le misure all’avversario che mostra una grande confidenza a rete. In avvio di secondo set il numero 41 del mondo perde subito il servizio mandando lungo un comodo diritto. Sul 2-0 Dzumhur ha un’altra palla break ma questa volta chiede troppo al suo rovescio e Klizan vince il primo game del set. Nel quinto gioco Klizan salva un’altra palla break e rimane aggrappato al punteggio e alla partita. Il match cambia improvvisamente volto sul 4-2 in favore di Dzumhur, con il bosniaco che subisce la reazione veemente di Klizan e perde 4 game consecutivi cedendo dunque allo slovacco il secondo parziale con il punteggio di 6-4. L’inerzia della partita è chiaramente cambiata e il terzo set è praticamente un assolo dello slovacco. Klizan strappa per 3 volte consecutive il servizio al suo avversario e si aggiudica rapidamente la partita guadagnandosi la terza finale in carriera – 2 vittorie nelle 2 finali precedentemente disputate (San Pietroburgo nel 2012 e Monaco nel 2014). Un unico precedente fra Klizan e Gimeno-Traver, disputato ad inizio stagione a Quito, Ecuador, e vinto dallo slovacco per 7-5 al terzo set.
Risultati:
D. Gimeno-Traver b. [3] J. Vesely 6-7(3) 6-4 6-4
[2] M. Klizan b. D. Dzumhur 4-6 6-4 6-0
Giorgio Laurenti
